
L’orto ideato da Moschini non è solo una fonte di ingredienti a chilometro zero, ma anche un laboratorio di creatività. Verdure di stagione, erbe aromatiche e fiori commestibili diventano protagonisti di ricette
Il Barbagianni, il ristorante che coltiva il gusto sulle mura rinascimentali della città. Un aspetto un po’ particolare e del tutto nuovo: un orto in pieno centro storico nel quale vengono coltivati ortaggi poi rielaborati nella cucina del ristorante a pochi passi. Nella parte alta della città di Colle a svettare in quello che viene chiamato da tutti i colligiani ‘il Borgo’ c’è la Porta Salis, per tutti Porta Nova ed è proprio tra le mura rinascimentali di questa fortificazione Medicea che nasce un orto. A fare questa scelta la proprietà del ristorante. Coinvolti successivamente lo chef Alessandro Rossi (1 stella michelin) che è la firma e il pensiero della proposta gastronomica del Barbagianni, il resident chef Lorenzo Neri ed il colligiano Simone Moschini, un promotore della terra e un profondo conoscitore del concetto dell’orto foresta, una coltivazione multifunzionale.
"Prima dell’orto, in questo spazio vi era una terrazza utilizzata dal precedente ristorante come spazio per aperitivi – afferma lo chef Alessandro Rossi –. Con l’apertura del ristorante, a novembre 2022, la proprietà ha scelto di riqualificare questo spazio, grazie anche alla collaborazione dell’ortolano Simone Moschini, donando alla città un’isola verde, che è il nostro attuale orto. Attualmente l’orto incide parecchio nella preparazione dei nostri piatti. Circa l’80% delle scelte in menù contiene un ingrediente in arrivo dall’orto: un’erba oppure un vegetale di stagione".
La trasformazione di un angolo delle mura rinascimentali in un orto rigoglioso, forse questo il segreto del menù, ma la maestria di Neri, unita ai consigli ed alla guida di Rossi fanno del Barbagianni un ristorante indubbiamente affascinante. Tra le antiche pietre e la fertile terra, crescono le materie prime che danno vita ai suoi piatti. L’orto ideato da Moschini non è solo una fonte di ingredienti a chilometro zero, ma anche un laboratorio di creatività. Verdure di stagione, erbe aromatiche e fiori commestibili diventano protagonisti di ricette che uniscono tradizione e innovazione.
Il menù del Barbagianni, così, celebra il legame tra cibo e territorio, regalando esperienze gastronomiche autentiche e sostenibili. Grazie a questa visione, Lorenzo Neri ha conquistato non solo i palati dei suoi ospiti, ma anche il riconoscimento come ‘ambasciatore’ di una cucina spiccatamente toscana, curata nell’estetica e forte della tecnica di derivazione francese.