Festa del maggio con il cardinale. A tavola anche la squadra campione

La Festa del Maggio a Siena celebra la promozione della squadra Vismederi Costone dopo 57 anni, con valori di fratellanza e aggregazione. L'evento include la celebrazione religiosa e la cerimonia di premiazione per meriti speciali.

Festa del maggio con il cardinale. A tavola anche  la squadra campione

Festa del maggio con il cardinale. A tavola anche la squadra campione

Una festa del Maggio che rimarrà nella memoria di molti perché, come accadde nel 2022, l’antico Ricreatorio, oltre a ospitare i Costoniani di ogni generazione, ha avuto come ospite d’onore la squadra della Vismederi Costone e tutto lo staff tecnico e dirigenziale, capitanato dal presidente Emanuele Montomoli, che il 25 maggio ha conquistato la promozione nella serie B interregionale. Ci sono voluti dunque ben 57 anni per ‘vendicare’ quel derby giocato nell’aprile del ‘67 al Palazzetto di Via Vivaldi ancora senza finestre, vinto dagli avversari con un tiro libero realizzato a tempo scaduto; 64-63 il risultato finale di una stracittadina che fece registrare turbolenze anche nel dopo gara. Tanti costoniani, l’altra sera per il viale del Ricreatorio, ma anche durante la cena, hanno ricordato quei momenti, ma questa volta sorridendo, visto che la storia attuale parla di un epilogo diverso. Ma questa edizione della Festa del Maggio ha rappresentato soprattutto anche altri valori, quelli aggregativi e di fratellanza che anche l’Arcivescovo di Siena, il Cardinale Augusto Paolo Lojudice, ha voluto ricordare durante l’omelia della Messa celebrata nella chiesetta dove sono conservate le spoglie del fondatore monsignor Nazareno Orlandi. Moltissimi i presenti, che non trovando posto all’interno, sono rimasti a seguire la celebrazione lungo il viale del Ricreatorio. Poi si è svolta nel Teatro l’assemblea dei soci con l’approvazione del bilancio, preceduta dalla relazione morale del presidente don Massimiliano Gabbricci. "Ringrazio Sua Eminenza – ha dichiarato il sacerdote - per avermi chiamato a guidare questa bellissima realtà che già porto nel cuore. Il Costone è un luogo santo, dove Caterina ebbe la sua prima visione. Siamo una realtà viva che opera su più fronti, non ultimo quello del Palazzetto, che ci impegna enormemente e di questo ringrazio tutti coloro che dedicano costantemente la loro grande opera di volontariato". A seguire si è svolta la cerimonia di consegna degli attestati di benemerenza che sono stati assegnati a Ivo De Santi, Renzo Ferri, Carlo Francesconi, Daniele Frignani, Francesco Fusi, Giorgio Giorgetti, Vinicio Guastatori (alla memoria), Massimo Paghi, Rosetta Palazzesi, Mario Rossi.

R.R.