Nonni sempre più giovani e social, anche grazie alla collaborazione tra l’Asp Città di Siena e Terrecablate. La cablatura degli spazi comuni delle due residenze Campansi e Butini Bourke, con una rete internet in fibra ottica capace di superare anche gli ostacoli opposti dalle spesse mura dei palazzi storici, permetterà ai residenti una terza età sempre più connessa con il mondo esterno.
Un’iniziativa che la società di telecomunicazioni ha portato avanti in collaborazione con Elettromeccanica senese, e che rientra in un progetto più ampio comprendente la realizzazione in piena autonomia di una piéce teatrale che vedrà i residenti come protagonisti. "I nostri residenti sono anagraficamente più giovani rispetto a qualche anno fa – ha commentato il presidente dell’Asp Guido Pratesi –, sono persone abituate a utilizzare i social e che quando vengono ricoverate qui da noi, oltre al distacco con la società esterna sperimentano una difficoltà a mantenere rapporti anche sui social. Abbiamo sentito la necessità di dare il wi-fi a tutta la struttura, e permettere ai nostri ospiti di godere dei social come facevano al di fuori, utilizzandoli per poter mantenere il contatto anche con le famiglie. Il programma si inserisce nell’iniziativa ‘Nonne e nipoti’, che per noi è molto importante. Lo slogan è ‘più socialità, meno medicine’: quando portiamo i residenti in attività sociali esterne, il loro volto da spento diventa sorridente. E questo succede particolarmente quando li portiamo a cantare nei cori di Contrada".
"Terrecablate in questi anni in qualità di società benefit ha realizzato molti progetti – ha spiegato Simone Bartalini, direttore generale di Terrecablate –, rivolti ai giovani e alle scuole come allo sport. Quest’anno parte dei nostri progetti abbiamo deciso di indirizzarli a un pubblico più anziano, come I residenti delle Rsa. Abbiamo aumentato la copertura wi-fi per realizzare una comunicazione sempre migliore con i cari all’esterno. Queste mura molto spesso, dato il loro spessore, creano vere e proprie isole di digital divide, con il segnale che non riesce a penetrare. Speriamo con questo intervento di superare questa impasse e dare un’opportunità in più agli ospiti. La piéce teatrale vedrà i residenti protagonisti, speriamo sia per loro un’ulteriore occasione di socializzazione".
A.T.