Arrivano 700 dosi di vaccino J&J Subito esaurite, raffica di proteste

Alle 9 di ieri era già impossibile prenotare sul portale regionale. Disagi alle Scotte: 480 pazienti in fila

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Settecento dosi di vaccino a fronte di circa 17mila residenti fra 65 e 69 anni nella provincia e un clic sulla tastiera che può valere la vita: inevitabile che l’apertura dell’agenda, sul portale regionale, per la vaccinazione degli over 60 ieri mattina alle 9 n punto si rivelasse un flop. "Ancora un click day, ancora un flop per la Regione, ancora disagi per i toscani che vorrebbero vaccinarsi, costretti ad assurde gare a chi ha il dito più veloce. La campagna di vaccinazione non è una televendita con omaggi alle prime cento telefonate", dice il portavoce dell’opposizione in Consiglio regionale Marco Landi. Perché ieri mattina nel giro di pochi minuti i preziosi e pochi vaccini della Janseen gettati sulla piazza virtuale sono andati in fumo. Per non parlare di quella procedura digitale che non sempre funziona o risponde in tempo. Tanti hanno tentato la ‘fortuna’ di inserirsi nell’agenda, senza riuscirci. Fra questi anche Juri Bettollini, sindaco di Chiusi, che ha provato a prenotare per qualche familiare: "Alle 9 in punto ho fatto la procedura, ma proprio all’ultimo passaggio , nella conferma dell’orario il sistema mi ha dato un errore, non facendomi più rientrare. Alle 9.15 rientro nel sistema e ovviamente è tutto esaurito. E stavo prenotando per Monteroni, unica sede disponibile. Dunque punti vaccinali non sufficienti e procedura non adeguata".

I 700 vaccini J&J destinati al Senese, fra i 2.200 di tutta l’Asl Sud Est, saranno somministrati nell’unica giornata di sabato e non in tutti i punti vaccinali della provincia: sono infatti stati spacchettati negli hub di Siena, PalaGiannelli e Papillon di Monteroni d’Arbia e al Bernino di Poggibonsi; nessuna fornitura in Valdichiana. Ma la campagna vaccinale raccoglie critiche su più fronti: ci arriva la segnalazione di un paziente ‘fragile’ chiamato ieri mattina a vaccinarsi alle Scotte, fra altri 480. "Ci siamo ritrovati ad attendere per due ore la chiamata al megafono in un piazzale – racconta l’uomo – al freddo e al vento. E ci hanno anche rimproverato di non fare assembramento. Poi, dopo le lamentele, ci hanno fatto entrare in un corridoio con una decina di sedie. Speriamo non accada più!". In serata il Policlinico fa sapere che "le attese della mattina sono state dovute a un problema nel sistema interno di programmazione delle vaccinazioni: sono state convocate per il vaccino, nella giornata del 5 maggio, circa 480 persone e, di queste, c’è stata un’eccessiva concentrazione in alcune fasce orarie, non consentendo ai professionisti di effettuare le vaccinazioni nei tempi programmati. L’Aou Senese si è adoperata per migliorare le condizioni di attesa fornendo acqua, generi di conforto e sedute aggiuntive all’interno della struttura".

Paola Tomassoni