Arrestato subito dopo un furto

Quarantatreenne "sorpreso" dai carabinieri con in tasca il telefonino della donna appena derubata

Carabinieri (Archivio)

Carabinieri (Archivio)

Siena, 15 settembre 2014 - HA RUBATO in un’auto parcheggiata fuori dall’ospedale nella speranza di poter rivendere quanto trafugato ma è stato scoperto e arrestato. Una serie di ingenuità accompagnata dall’ingordigia di commettere altri saccheggi gli sono costati le manette e oggi dovrà subire anche un processo per direttissima. In una camera di sicurezza del comando provinciale dei carabinieri è finito un quarantaquattrenne, originario della Croazia. Un signora di Siena aveva parcheggiato la propria vettura negli spazi a pagamento dell’eliporto del policlinico. Nel tornare a riprendere il mezzo si era accorta che qualcuno le aveva portato via il cellulare, un mazzo di chiavi e altri oggetti che aveva lasciato all’interno della macchina.  La conducente si era ripromessa da lì a qualche minuti di andare dai carabinieri per sporgere denuncia. Non ha fatto in tempo, perché gli uomini dell’Arma sono stati più veloci di lei nel fermare l’uomo che aveva commesso il furto. Il Radiomobile, infatti, alle Grondaie aveva fermato il quarantaquattrenne. In tasca aveva un cellulare, delle chiavi e altre cose. Non aveva saputo spiegarne il possesso. Gli uomini dell’Arma proprio attraverso il telefonino hanno rintracciato la derubata. Quest’ultima nel rispondere ha detto che stava arrivando al comando provinciale per fare la denuncia. Ha riconosciuto tutte la refurtiva e così per il croato si sono spalancate le porte di una camera di sicurezza.

NON TROVERANNO nulla, invece, moglie e marito residenti nella nostra città e derubati a Sinalunga. La coppia aveva parcheggiato la propria auto in una zona commerciale e all’interno avevano lasciato due computer e una stampante. Oggetti che hanno fatto gola a qualche ladro che ha forzato la serratura di una portiera e portato via tutto. Pare che su questo furto avvenuto in pieno giorno non ci siano testimoni che possano aiutare gli uomini dell’Arma nelle loro indagini.