Non solo uno spazio espositivo, ma un luogo in cui vivere l’arte ogni giorno. La nuova stagione del Palazzo delle Papesse, riaperto il mese scorso con la mostra dedicata a Julio Le Parc (che rimarrà fino al 16 marzo), si pone prima di tutto l’obiettivo di instaurare un rapporto più stretto con i senesi, offrendo uno spazio da frequentare in modo attivo. E tra le varie iniziative che Opera Laboratori ha messo in cantiere c’è anche la nuova Tessera del curioso, una card che avrà validità di un anno (a partire dal giorno del primo accesso) e che garantirà una serie di opportunità per il possessore. Proprio come una carta fedeltà. Oltre a garantire accessi illimitati al Palazzo delle Papesse, la tessera prevede anche agevolazioni come gli sconti del 10 per cento per il bookshop e per la caffetteria, una newsletter con anteprime delle prossime esposizioni e iniziative (la prossima mostra sarà dedicata a Hugo Pratt), inviti per eventi speciali e proposte di visite guidate, attività laboratoriali e il beneficio della classica preview, ovvero la possibilità di accedere alle prossime mostre in anteprima rispetto al resto del pubblico. Sarà possibile anche acquistarla per farne un regalo. Può essere comprata alla biglietteria del Palazzo e il costo è di 25 euro per gli under 30 e 40 euro per tutti gli altri.
La tessera prevede anche l’opportunità di uno sconto per partecipare a una serie di attività e laboratori che vanno dall’osservazione al disegno. "Sono iniziative pensate prima di tutto per i senesi – spiega la responsabile di questo percorso, Irene Lupi – che vogliono vivere il museo, entrando magari anche più volte al giorno. Tutti i laboratori sono pensati per offrire lo spunto per una riflessione, per cambiare uno sguardo e aprire un dialogo che non finisca qui ma continui anche dopo".
Ci sono varie possibilità, partendo da ‘Lo sguardo base’, che è in pratica una visita guidata, un dialogo, per avvicinarsi all’arte contemporanea e alle oltre settanta opere che compongono la collezione esposta. ‘Passeggiando sotto traccia’ è invece un percorso di un paio di ore che parte dall’esterno, per guardare con uno sguardo nuovo un pezzo di città andando ad approfondirne i dettagli, investigando sull’arte contemporanea che vive intorno, reale o percepita. E poi il ‘Corso di disegno’, rivolto a chi non sa disegnare e vuole provare a farlo seguendo una tecnica ideata da Leonardo Da Vinci.
Riccardo Bruni