Assolto dalla violenza sessuale ma condannato perché lei ha 13 anni

L'uomo ha dimostrato che la ragazzina era consenziente

Tribunale (foto d'archivio)

Tribunale (foto d'archivio)

Castelnuovo Magra (La Spezia),  4 novembre 2019 -  Accusato di violenza sessuale su una minorenne, è stato assolto perché ha dimostrato che il rapporto era consenziente, ma al tempo stesso condannato a un anno e sei mesi perché la ragazzina aveva meno di 14 anni.

La sentenza nei confronti di un 24enne sinti è stata emessa dal collegio del tribunale della Spezia presieduto da Diana Brusacà, con giudici a latere Elisa Scorza e Giacomo Nappi. I fatti erano accaduti a Castelnuovo Magra, dentro una roulotte in una zona frequentata dai nomadi. Il 24enne, difeso dall’avvocato Riccardo Balatri, aveva negato la violenza sostenendo che la ragazza è sempre stata consenziente nei rapporti sessuali. Ma poiché all’epoca lei aveva soltanto 13 anni, non evrebbe potuto comunque farlo.

Il pubblico ministero Claudia Merlino aveva chiesto una condanna a 3 anni e 6 mesi sostenendo la violenza sessuale, ma il collegio ha accolto la tesi dell’avvocato Balatri che ha mostrato una lettera scritta dalla minore al giovane in cui manifestava preoccupazione per lui. Cosa che non sarebbe avvenuta se ci fosse stata violenza. Pertanto il 24enne sinti ha evitato una condanna più pesante. Non andrà comunque in carcere, perché la pena è stata sospesa.