E’ l’estate dei tamponi in farmacia. Effetto green pass sulle richieste

Chi accede non è no vax ma in attesa dell’immunizzazione

Covid, tamponi

Covid, tamponi

Sarzana, 19 agosto 2021 -  Tra coloro che durante tutte le fasi della pandemia da Coronavirus non si sono mai fermati, c’è una categoria che ha sempre fatto il possibile per cercare di offrire all’utenza il maggior supporto possibile. Si tratta dei farmacisti che per molti clienti rappresentano un vero e proprio punto di riferimento, soprattutto dal punto di vista sanitario. In val di Magra sono diverse le farmacie che, oltre ad effettuare vaccini in sede, svolgono anche un altro compito di fondamentale importanza: quello di eseguire i tamponi antigenici rapidi. E se si tratta di quest’ultimi va sottolineato come – soprattutto in concomitanza con la svolta del 6 agosto che ha reso obbligatoria la certificazione verde per partecipare a una lunga serie di attività e dopo l’indicazione del commissario Figliuolo che ha stabilito dei prezzi calmierati – la richiesta da parte dell’utenza sia aumentata in maniera esponenziale. "Già prima di agosto – ha commentato Sara Accorsi, titolare dell’omonima farmacia – la maggior parte dei clienti aveva bisogno del tampone soprattutto per andare in vacanza all’estero, anche perché alcune compagnie nonostante il vaccino richiedevano un tampone negativo eseguito nelle 48 ore precedenti la partenza. Ultimamente invece soprattutto i ragazzi ce lo stanno richiedendo per poter praticare attività sportive". Vacanze e sport, ma non solo. C’è chi ha bisogno di un tampone rapido se non ancora vaccinato per partecipare a cerimonie, per frequentare luoghi di cultura e, perché no, anche quelli di divertimento come campus o parchi tematici.  

Spostandoci verso il cuore di Sarzana arriviamo alla farmacia Piola, un’altra che effettua tamponi antigenici rapidi. "I più giovani – ha spiegato il dottor Paolo Agostinelli – hanno necessità del tampone rapido per andare in vacanza e questo anche essendo molti di loro già vaccinati. Ultimamente però sono diversi i ragazzi che si sottopongono alla procedura per poter praticare attività sportive. La richiesta c’è e soprattutto i più anziani ci chiedono di essere sottoposti al tampone per andare a cena fuori". Non riusciamo a soddisfare una platea vastissima anche perché viste le nostre dimensioni possiamo offrire il servizio soltanto nella pausa pranzo, quando la farmacia è chiusa al resto del pubblico".  

Tra chi è sommerso dalle richieste di tamponi per i motivi più disparati al punto di non riuscire a soddisfare tutta l’utenza, che dirotta verso altre farmacie, c’è anche Paolo Rocchi, il titolare della farmacia Pucci di Castelnuovo Magra: "Giovani che vogliono partecipare ad attività sportive cittadini che vogliono andare in vacanza all’estero e turisti stranieri che devono rincasare. Queste sono le maggiori richieste che mi sono pervenute anche se non mancano coloro che hanno bisogno del tampone per partecipare a cerimonie e per andare a trovare i propri cari in residenze sanitarie assistenziali o in nosocomi".