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Gli acerrimi nemici della raccolta differenziata

Le Pagine Verdi

Le Pagine Verdi di Agosto

Nelle aree collinari dei Quartieri 2 e 5, le prime in cui è stato attivato il Porta a Porta, la percentuale dei rifiuti avviati al riciclo sfiora l’80% e Firenze Città Circolare prosegue senza sosta. Massima attenzione, però, ai rifiuti "ingannevoli"!

Ci sono alcuni rifiuti, particolarmente insidiosi, che continuano a creare difficoltà, confondendosi con altre tipologie di materiali. Nonostante siano simili a rifiuti riciclabili, in realtà vanno conferiti nel residuo non differenziabile, perché altrimenti intaccherebbero i processi di avviamento al riciclo. Abbiamo elencato i più ingannevoli.

Controlla sempre il Dizionario dei Rifiuti, consegnato con il kit del Porta a Porta e presente anche sul sito di Alia Servizi Ambientali e su Firenze Città Circolare, per accertarti di gettare tutti i tuoi scarti domestici nel giusto contenitore, oppure consulta la app Junker! 

  1. Ceramica NO VETRO SÌ RESIDUO NON DIFFERENZIABILE La ceramica fonde a una temperatura diversa dal vetro, quindi rimarrebbe presente in piccoli pezzi nel nuovo vetro riciclato.
  2. Scontrini NO CARTA SÌ RESIDUO NON DIFFERENZIABILE La carta di cui sono fatti gli scontrini è detta termica, perché reagisce al calore, dunque non può essere lavorata dai macchinari che recuperano carta e cartone.
  3. Cristallo NO VETRO SÌ RESIDUO NON DIFFERENZIABILE Il cristallo contiene del piombo, in quantità non nocive per l’uomo, ma sufficienti a danneggiare la filiera di riciclo del vetro.
  4. Lampadine NO VETRO SÌ RESIDUO NON DIFFERENZIABILE Non tutte le componenti delle lampadine possono essere riciclate, perciò vanno smaltite nei contenitori dell’indifferenziata.
  5. Pyrex e vetroceramica NO VETRO SÌ RESIDUO NON DIFFERENZIABILE Anche la vetroceramica e il vetro borosilicato (pyrex) non sono materiali riciclabili insieme al vetro, quindi pirofile, casseruole e altri contenitori di questo tipo vanno nell’indifferenziata.
  6. Specchio NO VETRO SÌ RESIDUO NON DIFFERENZIABILE Gli specchi, oltre che da uno strato di vetro, sono costituiti anche da uno di argento o alluminio, che necessitano di una procedura industriale per essere separati.
  7. Giocattoli in plastica NO PLASTICA SÌ RESIDUO NON DIFFERENZIABILE Molti giocattoli sono in materiale plastico, ma non per questo possono essere conferiti nei sacchi e nei contenitori blu, dove vanno gettati invece soltanto imballaggi e contenitori.
  8. Carta da forno NO CARTA SÌ RESIDUO NON DIFFERENZIABILE Nonostante il nome, tante tipologie di ‘carta’ non sono riciclabili insieme al materiale celluloso. La carta da forno è pensata per essere impermeabile, dunque va conferita nell’indifferenziata.
  9. Guanti in gomma NO PLASTICA SÌ RESIDUO NON DIFFERENZIABILE Anche in questo caso, la componente plastica del prodotto non deve trarre in inganno: i guanti in gomma non sono né imballaggi né contenitori, dunque vanno gettati nell’indifferenziata.

Intervista a... Lorenzo Baglioni

Lorenzo Baglioni

L'artista toscano sensibile alle tematiche ambientali.

Cantante, autore, comico e matematico, è protagonista dello storico programma “Tutti a Scuola” su RAI 1 con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e impegnato, insieme a Mario Tozzi, in azioni teatrali e editoriali, come “CLIMA – Non c’è più tempo”, e con ASviS sui goals dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Lorenzo Baglioni, com’è nata l’idea di una canzone intitolata “La raccolta differenziata”?

L’idea di fare una canzone sulla raccolta differenziata è nata in una maniera molto spontanea; ovvero con Michele che è mio fratello con cui scrivo tutto quello che faccio, era da un po' di tempo che avevamo la voglia, l’idea e la volontà di fare qualcosa su questo tema, ma non avevamo mai trovato l’occasione. Ecco l’occasione è arrivata grazie ad Alia Servizi Ambientali che ci ha contattati chiedendoci se ci andava di fare qualcosa per raccontare il mondo della raccolta differenziata. Abbiamo colto la palla al balzo ed abbiamo provato a scrivere una canzone didattica, riprendendo quindi un nostro caro format con cui negli anni abbiamo spiegato dal congiuntivo ai logaritmi, dall’apostrofo alle leggi di Keplero, ed abbiamo messo la musica a servizio di questa importante missione sociale. Facendolo abbiamo anche chiamato una boy band, che sono i Supplenti Italiani, gli stessi che avevano cantato con me “Le Leggi di Keplero”, ed abbiamo messo anche loro a “servizio” di questo nostra missione perché non c’è niente di più romantico che fare bene la raccolta differenziata.

Le tue canzoni sono spesso un mezzo per veicolare messaggi complessi trasversalmente alle generazioni. Questo progetto ha avuto molta visibilità sui TG e i quotidiani nazionali, ed è arrivato l’invito del Ministro Cingolani per presentarla a fine settembre assieme ad Alia alla Youth4climate, la Conferenza ONU per i cambiamenti climatici di Milano? Te lo aspettavi?

No, non mi sarei mai immaginato di ricevere un invito così importante da parte del Ministro Cingolani, ma nemmeno di riuscire a presentarla con Alia Servizi Ambientali insieme a lui nella sede del Ministero della Transizione Ecologica. Essere alla Youth4climate è per me un grandissimo onore, in quanto non solo la loro missione è nobile - è una missione in cui credo - e stiamo facendo da un po' di tempo tanto nel nostro piccolo per cercare di raccontare nel miglior modo possibile anche il tema dei cambiamenti climatici. Sto facendo uno spettacolo con Mario Tozzi ed è uscito da poco un libro sullo stesso tema; quindi è per me un importante motivo di orgoglio poter essere presente a questa conferenza ma, soprattutto, perché riusciamo a parlare ai giovani. Quando si fanno queste cose è sempre importante perchè loro sono il nostro futuro, e speriamo che riescano a fare meglio di quanto stiamo facendo noi.

Infine, confidati con noi... ma tu, come te la cavi con la raccolta differenziata?

Con la raccolta differenziata me la cavo benino! Si può sempre fare meglio, fare di più e per me avere partecipato a questo progetto insieme ad Alia Servizi Ambientali è stato uno stimolo per documentarsi, imparare nuove cose, e capire anche non solo quanto sia importante fare la raccolta differenziata ma anche come e dove ci si può informare. Mi capita tante volte di avere dubbi in tal senso, ma credo sia normale... importante credo sia cercare di informarsi nei luoghi e strumenti deputati. Facendo questa canzone, ad esempio, ho imparato che gli scontrini non si buttano nella carta: mi è sempre sembrata una cosa molto naturale, ma ho imparato che non è corretta!

Guarda il video clip sul canale YouTube di Alia servizi Ambientali