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Tra Cenni e Daneri prove di intesa: "Idee affini su urbanistica e centro"

Il candidato di Prato Merita ha invitato il candidato sindaco di centrodestra per un confronto sul programma "Nessun accordo in vista del ballottaggio, un eventuale apparentamento possibile solo su temi concreti".

Tra Cenni e Daneri prove di intesa: "Idee affini su urbanistica e centro"

Mario Daneri candidato di Prato Merita guarda già ad un eventuale ballottaggio. E lo fa invitando i due principali avversari in un confronto su cinque temi ritenuti strategici dalla lista appoggiata da Azione, Italia Viva, Libdem e Psi. Nessun accordo siglato al momento: l’unico traino per un eventuale apparentamento al secondo turno, sarà la condivisione di programma.

A raccogliere l’invito di Mario Daneri, è stato Gianni Cenni candidato sindaco per il centrodestra. "Da più parti ci chiedono se c’è già un accordo con la destra o la sinistra. No, non c’è nessun accordo. Come abbiamo detto da diverso tempo a questa parte, valuteremo nei contenuti", precisa il candidato sindaco di ‘Prato merita’. Un confronto sui principali temi programmatici per il governo della città, un colloquio con punti di contatto, sfumature diverse e qualche distanza su cinque macro temi: urbanistica, opere pubbliche, centro storico, riorganizzazione degli uffici comunali e Università e formazione. "Ho impostato fin dall’inizio una campagna elettorale di ascolto e dialogo non per esercizio di stile ma per metodo di lavoro politico – premette Gianni Cenni -. Ecco che non potevo non raccogliere l’invito di Daneri e del suo raggruppamento che rappresentano, pur nella diversità, una proposta politica del cambiamento, quello vero che non vedo nel centrosinistra che ci parla di cose fatte o in corso di sviluppo nel segno della continuità".

Il tema che vede i due candidati con idee affini riguarda l’urbanistica: entrambi sostengono l’importanza di un nuovo criterio delle perequazioni, la pedonalizzazione di alcune aree del centro storico, in particolare di San Francesco, e di un nuovo progetto per l’ex area Banci attraverso un project financing. Intesa anche sulla necessità di un manager la promozione turistica della città.

Visioni completamente diverse sul Soccorso: Daneri è a favore del sottopasso, Cenni invece è più scettico per l’aspetto procedurale e amministrativo in particolare per gli appalti e le ripercussioni del cantiere sul traffico. Divergenze anche sull’utilizzo del Creaf: per Daneri deve diventare sede universitaria, per Cenni mantenere la funzione sanitaria assunta durante il Covid, sfruttando le attrezzature mediche già esistenti.

Intesa invece sulla necessità di riorganizzare gli uffici comunali: "Siamo favorevoli alla revisione della pianta organica con il potenziamento dell’area tecnica e la possibilità di spostare il personale all’interno dei vari settori", dice Daneri. Gli fa eco Cenni: "Sì alla riorganizzazione ma ci sono competenze delle quali si deve tener conto. C’è da mettersi a tavolino e fare i conti. Ricordo che con le urne quasi aperte, l’attuale amministrazione ha ridisegnato la pianta organica con le posizioni organizzative: un minimo di rispetto per chi verrà poteva esserci".

Tra le idee proposte dai due candidati quella di una scuola di alta formazione negli ex magazzini generali di via Firenze per l’esponente di ’Prato Merita’ e quella di un palazzetto dello Sport nell’area ex Banci per il candidato del centrodestra.

"Sul parco urbano noi abbiamo previsto di trasferire il comando della polizia municipale e di costruire un parcheggio interrato anche a uso dei cittadini - chiude Cenni -. Su ex Banci ho individuato l’area come ottimale per il nuovo palazzetto dello sport polifunzionale con una riqualificazione complessiva dell’area. Serve trovare interlocuzione con multiutility".

Silvia Bini