Tari e Tares non pagate Ora scatta la riscossione

Il Comune ha affidato alla Sori il compito di recuperare oltre 100mila euro. Le cartelle saranno inviate quando scadrà il blocco imposto per la pandemia

Migration

CARMIGNANO

Fine anno, tempo di conteggi per le casse comunali e per i carmignanesi sono in arrivo cartelle per Tari e Tares non pagate per oltre 100mila euro. Il Comune di Carmignano ha affidato alla Sori la riscossione delle cartelle che hanno varia provenienza. Si tratta di questi pacchetti: Tari del 2015-2016 per 56.728 euro non pagata; Tares del 2013 (già notificata nel 2018) per 23.254 euro e Tares del 2014 (notificata nel 2019) per 22.432 euro. La Tares (tributo comunale sui rifiuti e sui servizi) è la precedente denominazione della Tari, entrata in vigore dal 1° gennaio 2014. Se in Italia, a causa della pandemia, è sospeso l’invio delle cartelle esattoriali perchè allora i Comuni affidano all’agente della riscossione i ruoli? "Questo atto – spiegano dagli uffici comunali – va fatto per rispettare i termini di legge per l’avvio della procedura di riscossione coattiva. Le cartelle di pagamento verranno inviate nei prossimi mesi. Per la sospensione bisognerà vedere cosa stabiliranno le norme nel momento in cui saranno notificate le cartelle per la riscossione coattiva". In pratica, non bisogna sottovalutare l’arrivo delle cartelle a casa o nelle ditte perché la situazione in Italia può cambiare di mese in mese. A Carmignano, ogni anno, c’è una buona percentuale di Tari non pagata riconducibile soprattutto ad aziende chiuse e con titolari di cui si sono perse le tracce.

Nel bilancio di previsione 20212023 di Carmignano non sono previsti comunque aumenti per l’addizionale Irpef, per l’Imu, per l’imposta sulla pubblicità, per la Tosap e i servizi a domanda individuale. La gestione del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani non dovrebbe comportare modifiche significative per la Tari.

Carmignano intanto in questi giorni entrerà come socio nella "Qualità & Servizi spa", nuovo gestore del servizio mensa e la sottoscrizione del capitale sociale comporta un impegno di 90.649 euro che verranno pagati con 20.649 euro quale capitale nominale da versare al momento dell’ingresso nella società e 70.000 ero come restante quota, da versare in un momento successivo, mediante il conferimento delle attrezzature esistenti nel centro cottura di via La Serra, e nelle sedi scolastiche.

Oggi (ore 18,30) in videoconferenza si svolgerà l’ultimo consiglio comunale del 2020 con due argomenti: la ricognizione annuale delle partecipazioni e la presa d’atto del Piano Economico Finanziario del servizio integrato di gestione dei rifiuti per l’anno 2020.

M. Serena Quercioli