REDAZIONE PRATO

Saldi, parte la caccia all’offerta . Spesa media di 170 euro a famiglia: "L’abbigliamento il più gettonato"

Primo giorno di movimento in centro per gli acquisti a prezzi scontati. Ai Gigli 1200 persone in attesa

Secondo Federconsumatori Toscana, poco più di un terzo delle famiglie toscane e quindi pratesi ricorrerà ai saldi invernali, con una spesa media di 170 euro In Toscana la spesa media è di 174 euro

Secondo Federconsumatori Toscana, poco più di un terzo delle famiglie toscane e quindi pratesi ricorrerà ai saldi invernali, con una spesa media di 170 euro In Toscana la spesa media è di 174 euro

Ogni pratese spenderà 138 euro come previsto da Confcommercio per il budget dei saldi? Ieri sono scattati gli sconti e c’è stata tanta curiosità e si sono registrati i primi acquisti. In centro storico e non solo. A caccia, specialmente per l’abbigliamento, del capo utile a prezzi ribassati. Secondo Federconsumatori Toscana, poco più di un terzo delle famiglie pratesi ricorrerà ai saldi invernali, con una spesa media di 170 euro.

"Anche quest’anno l’Onf - Osservatorio Nazionale Federconsumatori - stima una corsa contenuta ai saldi: la spesa media sarà di 174 euro a famiglia (+3% rispetto a gennaio 2024), ma poco più di un terzo delle famiglie ricorrerà ai saldi - dice Laura Grandi, presidente dí Federconsumatori Toscana -. Tra queste, esiste un forte divario: vi sono infatti famiglie che spenderanno cifre ben superiori a questa media (anche oltre 320 euro), altre che acquisteranno solo il necessario e altre ancora che non effettueranno alcun acquisto". Aggiunge Grandi: "Oltre alle condizioni economiche delle famiglie, ancora precarie e aggravate dalla previsione di stangata in arrivo nel 2025 pari a 912 euro per ogni nucleo familiare, a pesare sull’andamento dei saldi è il lungo periodo del Black Friday. Ma, se durante tale promozione molti hanno acquistato soprattutto regali o prodotti tecnologici a prezzo scontato, con i saldi i cittadini comprano qualcosa per sé. Re della stagione è senza dubbio il settore dell’abbigliamento, dove gli sconti sono più incisivi rispetto agli anni passati, seguito dal settore delle calzature".

Le previsioni di spesa di Federconsumatori Toscana per le famiglie dei territori toscani: Firenze e provincia, medaglia d’oro con una previsione di 250/230; Lucca e provincia, medaglia d’argento 230/200 euro; Siena, medaglia di bronzo 220/200 euro; segue al 4 posto Pisa e provincia, 200/190; al 5 posto troviamo Arezzo, 180/150 euro, insieme ad Arezzo; al 6 posto Prato e Livorno 170 euro; all’8 posto Massa Carrara,160 euro; al 9 posto Pistoia 150 euro; al 10 posto, la più parsimoniosa Grosseto, 130 euro. Bene ieri i centri commerciali - ai Gigli di Campi Bisenzio all’apertura c’erano 1200 acquirenti in coda, mentre al Barberino outlet sono state contate 17mila presenze - ma sembra esserci un po’ un ritorno ai negozi di prossimità e delle aree storiche.