Prato e il Cai sul sentiero giusto "Avanti con la cura dei cammini"

È arrivato il rinnovo biennale dell’accordo. Bosi: "Vogliamo continuare a puntare sul turismo sostenibile". Volontari in campo per la manutenzione dei percorsi, porte d’accesso alla bellezza del nostro territorio

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Con la pandemia Calvana, Montalbano, Valbisenzio e la parte collinare di Montemurlo hanno vissuto un vero e proprio boom di presenze. In tanti si sono avvicinati al mondo del trekking, tanto da spingere anche le amministrazioni comunali a investire sulla promozione del turismo lento. I sentieri, però, hanno bisogno di manutenzione, cartellonistica e costante pulizia. Un’attività che sul territorio cittadino viene assicurata dal Cai di Prato, anche grazie a una specifica convenzione firmata con il Comune allo scopo di "garantire la cura e la manutenzione dei sentieri sul proprio territorio". Il primo accordo risale al 2021-2022, con lo stanziamento di 12.000 euro da parte del Comune per la sostituzione e l’aggiornamento di tutta la segnaletica dei sentieri presenti nel territorio comunale, a cura dei volontari del Cai. Intervento che è stato portato a termine nelle modalità e nei tempi previsti dalla convenzione. Adesso è arrivato il rinnovo biennale dell’accordo, quindi da inizio 2023 al 2025, con lo scopo di "continuare il lavoro di cura e manutenzione dei sentieri, insieme a eventuali ulteriori interventi puntuali che si rendano necessari sulla segnaletica e sui percorsi interessati". Per questo rinnovo la dotazione economica stanziata dal Comune è di 6.000 euro. "A Prato vogliamo continuare a puntare sul turismo lento e sostenibile e per questo motivo la cura dei sentieri e dei cammini presenti sul nostro territorio è fondamentale – sottolinea l’assessore al turismo Gabriele Bosi –. Voglio quindi ringraziare tutto il Cai di Prato, in particolare la presidente Fanfani e tutti i volontari, che ogni giorno sono impegnati nella cura del nostro territorio, rendendo i sentieri accessibili per tutti. Un fattore importante per la promozione del nostro ambito turistico anche dal punto di vista ambientale e naturalistico, un settore come sappiamo molto in crescita in questi anni".

Chiaramente il lavoro del Cai da solo non può bastare. E’ fondamentale lo spirito civico da parte di tutti coloro che decidono di passeggiare nella natura, evitando ogni forma di inquinamento. "L’attenzione e la cura del territorio danno modo a tutti gli escursionisti di muoversi con maggior sicurezza e soddisfazione su una valida rete di sentieri – conclude la presidente della sezione di Prato del Cai, Paola Fanfani –. Sono lieta di constatare come la collaborazione con il Comune sia positiva e contribuisca alla valorizzazione sostenibile del nostro territorio. Insieme ai corsi di escursionismo, che organizziamo annualmente con la partecipazione di molti allievi, promuoviamo l’amore per la natura e il territorio, completando le conoscenze per una frequentazione consapevole e sostenibile".

Stefano De Biase