
La cerimonia di commemorazione
Il Comune di Montemurlo ha celebrato il 33esimo anniversario del Lyra 35, l’aereo caduto sul monte Javello nel 1992.
Il sindaco Simone Calamai ha deposto un mazzo di fiori al monumento che al parco della Pace ricorda i tre aviatori caduti. Ieri, al parco della Pace in via Deledda a Montemurlo si è svolta la cerimonia promossa dal Comune e curata dall’Associazione Arma Aeronautica di Prato e Montemurlo. L’associazione, attraverso l’impegno del presidente Francesco Farina e del delegato per Montemurlo, Meraldo Cipriani, tiene vivo il ricordo dei caduti e il legame con la 46esima Brigata aerea di Pisa.
Il sindaco Simone Calamai ha reso onore alla memoria degli aviatori caduti nell’incidente di quell’8 gennaio 1992, il maggiore Carlo Stoppani, il tenente Paolo Dutto e il maresciallo Cesare Nieri.
Il sindaco nel suo discorso ha voluto ringraziare tutti gli appartenenti alle forze armate e alle forze dell’ordine per contributo alla pace e sicurezza del Paese.
Erano presenti alla cerimonia anche l’assessore Antonella Baiano, la comandante della polizia municipale di Montemurlo, Enrica Cappelli, il capitano Quintino Preite della Tenenza dei carabinieri di Montemurlo e la 46esima Brigata aviatori di Pisa, a cui apparteneva l’equipaggio del Lyra 35 con il colonnello Luca Mazzini, comandante 46esima Brigata Aerea, il tenente colonnello Giuseppe Paradiso, comandante del secondo Gruppo Volo, il generale di Brigata aerea Giovanni Francesco Adamo, il colonnello Mauro Nazzi, comandante della Scuola militare aeronautica "Douhet" di Firenze.
La cerimonia militare ha seguito la messa di suffragio ai caduti, celebrata da don Jarek nella chiesa di Fornacelle.
Hanno preso parte alla celebrazione numerose associazioni del territorio e la Filarmonica Verdi di Montemurlo.