Il Manifesto per l’ambiente. In dieci punti

L’associazione Anter sceglie Prato per presentare il decalogo. Tra le priorità il rilancio delle fonti rinnovabili. "Serve una rivoluzione culturale"

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"Quello che l’esperienza dimostra, giorno per giorno in tante parti del mondo, è che senza affrontare sistematicamente i problemi che pone il cambiamento climatico, contrastandoli, sarà difficile garantire alle future generazioni una vita accettabile sulla terra". Queste le parole pronunciate da Sergio Matterella, riprese e citate da Alessandro Giovannini, presidente di Anter, in occasione della presentazione del Manifesto per l’Ambiente. Il documento dell’Associazione Nazionale Energie Rinnovabili (che ad oggi conta più di 300mila tesserati in tutta Italia) contiene un decalogo di impegni che attraverso la sottoscrizione, lega cittadini, aziende e Istituzioni a portare avanti azioni concrete per la vivibilità del pianeta. "Il Manifesto per l’Ambiente ha lo scopo di innescare un dibattito, che possa permettere di superare quella cultura di emergenza che stiamo vivendo e abbiamo vissuto negli ultimi giorni con la tragedia sulla Marmolada" spiega Giovannini. Dieci i punti citati all’interno del Manifesto, tra cui l’impegno di Anter nel rilanciare le rinnovabili e nel promuovere l’indispensabile transizione culturale a sostegno di quella ecologica ed energetica. "Il processo di transizione ecologica deve essere accompagnato da un cambiamento culturale – prosegue Giovannini – Dobbiamo iniziare a cambiare il nostro modo di pensare. Per fare un esempio: si parla di auto elettriche, ma l’energia per ricaricarle arriva da un pannello fotovoltaico o da un combustibile fossile? Queste sono domande che non possiamo non porci".

L’associazione è da anni impegnata nella realizzazione di iniziative volte a educare al rispetto per l’ambiente all’interno delle scuole e non solo. A sottoscrivere il Manifesto anche il sindaco di Montemurlo, Simone Calamai e il sindaco di Prato, Matteo Biffoni in rappresentanza delle amministrazioni comunali. "Sono felice che Anter faccia partire questa iniziativa proprio dalla nostra città, coinvolgendo innanzitutto i ragazzi delle scuole, ma anche aziende e cittadini – dichiara Biffoni – Un territorio come quello pratese, terra del cardato riciclato, che da sempre conosce meglio di chiunque altro il concetto di economia circolare e sostenibilità".

Tamara Mancini