"Nella vecchia società c’era un muro Con Zocchi verrà fuori un bel lavoro"

Pontedera, Consoloni commenta l’arrivo del direttore sportivo. "C’era bisogno di aria nuova"

Da mezzogiorno di ieri Moreno Zocchi, 52 anni, è diventato ufficialmente direttore sportivo nonché responsabile dell’area tecnica del Pontedera. La società gli ha affidato l’incarico, della durata di un anno con diritto di rinnovo in caso di permanenza in Serie C, nel corso di una conferenza stampa tenuta nella sede del club alla presenza del presidente Piero Gradassi e dei soci Marcello Pantani, Vito Consoloni, Simone di Bella ed Emilio Montagnani, con quest’ultimo che, in veste di consigliere comunale, ha rappresentato l’amministrazione augurando il benvenuto al neo arrivato. "La città si augura di poter fare qualcosa di meraviglioso" ha proseguito nelle dichiarazioni Gradassi, con Consoloni che ha aggiunto entusiasmo: "Gli sportivi avevano bisogno di una nuova aria, di fare un’annata diversa. Nella vecchia società esisteva un muro tra noi e la dirigenza tecnica, invece adesso possiamo avere dei confronti di idee, soprattutto sul settore giovanile". Un argomento, questo, che sta a cuore anche a Pantani: "Credo che Zocchi sia sensibile al mondo dei giovani e sono sicuro che possa venir fuori un discreto lavoro a tutti i livelli. Per il resto c’era bisogno di voltare pagina e abbiamo cominciato con il direttore sportivo, mi auguro presto di trovare anche un allenatore".

Figura per la quale però servirà aspettare almeno un altro paio di giorni. Anche perché, come ha rivelato lo stesso Zocchi, i primi contatti tra lui e il Pontedera risalgono ad appena quattro giorni fa: "Nel weekend scorso sono stato contattato da Ducci, con il quale ci conosciamo da venti anni per motivi di lavoro, che mi ha chiesto di avere un colloquio con Navarra. Ci siamo visti, mi ha colpito la sua passione e il progetto mi ha convinto. A Pontedera posso lavorare per far crescere i giovani, come piace a me". Sull’operazione che ha portato Zocchi a Pontedera dopo le sue esperienze con Pavia, Legnano, Perugia, Spezia, Cremonese, settore giovanile della Juventus, Vicenza e Imolese, ultimo club dove ha operato fino al giugno del 2021, è stato lo stesso Rosettano Navarra, socio di maggioranza del Pontedera, a raccontare in una nota scritta, come è andata: "Con gli altri soci abbiamo vagliato diversi nomi e possibilità in questi ultimi giorni, ma il suo profilo è quello che ci ha convinto di più per lo spessore umano. Zocchi negli anni ha dimostrato di essere un professionista capace ma anche una persona di grandi valori e questo per noi è un aspetto fondamentale, perché spesso il curriculum non è importante quanto il profilo umano. L’augurio che gli rivolgo è portare avanti egregiamente il progetto-Pontedera cercando di ricreare entusiasmo e partecipazione allo stadio, che è uno dei nostro obiettivi".

Sul piano squisitamente tecnico, Zocchi non si è sbilanciato sul possibile modulo tattico, rimandando la decisione in base alla scelta dell’allenatore, ma annunciando che inizierà subito i colloqui con tutti i giocatori (già ieri pomeriggio, ndr), compresi quelli in scadenza: "Non sono una persona che fa proclami. So di arrivare a sostituire un grande professionista come Paolo Giovannini e spero di continuare a regalare quel senso di attaccamento alla maglia che lui ha saputo creare. Per il resto posso solo dire che chi lavorerà con me lo farà 24 ore su 24 per il bene del Pontedera".

Stefano Lemmi