Mobilieri, obiettivo riscatto

Resta l’amarezza per il ko contro l’ultima in classifica. Bicchierai: "Può capitare. di avere una giornata storta"

Le speranze dei Mobilieri Ponsacco di dare un ulteriore equilibrio alla classifica nel confronto ad Orvieto contro la formazione fanalino di coda sono state spente dalla squadra umbra, che ha dimostrato di avere risorse non espresse fino ad oggi. Gli avversari dei rossoblu avevano avuto in campionato un andamento molto incerto, mentre in Coppa Italia avevano concretizzato al meglio le sfide dove hanno piegato nelle fasi eliminatorie Grosseto, Gavorrano e Trestina (ai sedicesimi affronteranno l’Arezzo). Forse una valutazione più approfondita al curriculum dei biancorossi avrebbe messo più in guardia i rossoblu, anche se nella settimana che ha preceduto la trasferta non erano mancate le raccomandazioni dello staff a non sottovalutare l’avversario.

Comunque dopo la 14esima giornata la classifica ha tenuto botta, e grazie al tesoretto accumulato di 19 punti, la posizione dei Mobilieri scende di un solo gradino, dal settimo all’ottavo posto, anche per la contemporanea frenata delle squadre sotto i rossoblu risucchiate da risultati che confermano le difficoltà di un campionato a volte indecifrabile.

Certamente la sconfitta col minimo scarto è figlia di molte componenti che si sono coalizzate in una sola volta, e in primis chiamano in causa la squadra sulla poca determinazione nel contrastare un avversario che affrontava la gara da ultima spiaggia. Come era accaduto col Poggibonsi la prima nitida palla gol è stata rossoblu, poi anche la sfortuna ci ha messo lo zampino. Il ds Egidio Bicchierai che conferma la cessione di Vanni e Franco sostiene con coerenza la squadra: "Un tiraccio dalla distanza destinato fuori dalla nostra porta, ha trovato una nostra deviazione involontaria, determinando il gol beffa che pero è costato i tre punti. Una giornata ’no’ può capitare a tutti, per questo non dobbiamo svalutare tutto quanto abbiamo fatto fino a oggi né tanto meno accontentarci. La rosa ? È possibile un altra cessione mentre su gli acquisti siamo orientati al mercato dei professionisti a gennaio".

Luciano Lombardi