Missione salvezza al giro di boa E i playoff accendono il Pontedera

I precedenti insegnano che mancano ancora 20-21 punti per non venir risucchiati dalla zona playout

Ventuno punti conquistati in 14 partite. Sapete cosa significa questo per il Pontedera? Significa "semplicemente" che i granata hanno già percorso metà del cammino salvezza, stimabile, come i precedenti insegnano, in quei 42 punti ritenuti la soglia che mette al riparo dal rischio di venir risucchiai nel gorgo dei play out.

Per coprire la seconda metà del tragitto che conduce alla permanenza in Serie C, la squadra di Canzi ha quindi a disposizione altri 24 match: i cinque rimanenti di questo girone di andata e i diciannove del girone di ritorno. Quindi dieci in più di quelli giocati finora. Considerando poi che nelle prime sei gare del campionato, quelli della gestione-Catalano, la partenza è stata al rallentatore (4 punti) ecco che già a fine novembre si è tentati (autorizzati?) a pensare che questa stagione possa regalare qualche soddisfazione extra. Anche perché se si esclude la stagione-record (per il Pontedera) 2019-20, chiusa al quarto posto, spulciando nei dieci tornei di terza serie giocati dalla squadra granata questo è il risultato migliore ottenuto considerando appunto le prime 14 giornate. Dopo i 25 punti di tre anni fa (media 1,78 punti a partita), i 21 attuali (media 1,5 a gara) erano stati raggiunti anche nei campionati 2013-2014, quello dello spareggio di Lecce, e 2014-2015, con la squadra che concluse il torneo in nona posizione (ma i play off così allargati non esistevano ancora). Per tre volte invece il Pontedera in questo periodo iniziale ha messo insieme 18 punti (media 1,28 a partita): nel 2015-2016 (settimo posto finale), nel 2020-21 (ottavo posto finale con il play off contro l’Albinoleffe) e l’anno scorso, 2021-22 (quattordicesimo posto finale). Ancora peggio era andata nel campionato 2018-19, quando i punti furono 17 (media 1,21 punti a partita e undicesimo posto finale), quindi nel 2017-18, con 16 punti conquistati (media 1,14 punti a partita e undicesimo posto finale con il play off contro la Viterbese) e, come ultimo, nel torneo 2016-17, con 13 punti all’attivo (media 0,93 punti a partita e quattordicesimo posto finale). Anche la classifica attuale sembra favorire la sensazione di un campionato decisamente tranquillo. La graduatoria è praticamente spaccata in due visto che ci sono cinque punti di differenza tra l’undicesima e la dodicesima posizione.

Il Pontedera chiude, abbracciato alla Lucchese la parte superiore, nella quale tutte le formazioni sono compresse in 7 punti, ed ha un rassicurante +9 sulla quintultima posizione. Inutile aggiungere che con 72 punti ancora a disposizione per continuare a tenersi alla larga dai rischi (play out) e puntare a qualcosa di piacevole (play off) non c’è spazio per rilassarsi, bensì soltanto proseguire con questa continuità. A cominciare dalla prossima trasferta, sabato in casa dell’Imolese, gara che precede il turno casalingo infrasettimanale di martedì prossimo, contro l’Entella (partita fissata inizialmente alle 21 ma anticipata alle 17,30). Per il coast-to-coast del fine settimana Canzi però dovrà rinunciare a un elemento chiave come Ladinetti, squalificato un turno per somma di ammonizioni.

Stefano Lemmi