Granata, playoff in salita. Il Pescara ha due vantaggi

Il via agli spareggi, domani la trasferta. Tifosi mobilitati per seguire la squadra

Granata, playoff in salita. Il Pescara ha due vantaggi

Granata, playoff in salita. Il Pescara ha due vantaggi

Ma veramente il play off di Pescara è così proibitivo? Certo, gli adriatici partono con un paio di vantaggi davvero niente male: giocano in casa e dispongono di due risultati su tre (pareggio e ovviamente vittoria) per passare al secondo turno. Anche il Pontedera però ha i suoi numeri per evitare a quei tifosi che domani seguiranno la squadra in Abruzzo, ci sono già un paio di pulmini completati, mentre gli ultras della gradinata Nord Diego Savelli danno appuntamento a tutti al Bar Baldini allo stadio alle 12.30 (per informazioni Raul 3467084694, Andrea 3492918760 o Massimo 3442220520), di sobbarcarsi i quasi mille chilometri complessivi di strada con un pronostico già scritto. Intanto, anche se la squadra di Cascione, terzo allenatore dopo il forfait di Zeman e l’esonero di Bucaro, è partita con ambizioni e budget ben diversi, alla fine i punti di differenza in classifica con i granata sono stati soltanto tre (55 a 52). Sono i tre accumulati al termine del girone di andata (32 a 29) perché il rendimento nel ritorno è stato identico, con 23 punti ciascuno. In totale il Pescara ha perso una volta in più del Pontedera, 15 contro 14 (cifra che per gli abruzzesi è la peggiore degli ultimi 50 anni) ed ha anche subito una rete in più: 55 contro 54. In casa poi l’ex Milani e compagni hanno perso 6 volte, tre contro avversari finiti davanti in classifica, Torres (1-2 alla 10a giornata), Cesena (0-1 alla 15a giornata) e Perugia (0-1 alla 21a giornata), altrettante contro squadre che invece hanno chiuso dietro, Recanatese (2-3 alla 11a giornata), Spal (1-2 alla 26a giornata) e Ancona (0-2 alla 37a giornata). Dal canto suo lontano dal Mannucci, dove ha avuto identico rendimento casalingo con 26 punti conquistati, la squadra di Canzi ha trionfato 7 volte in campionato (10 con la Coppa Italia) di cui 3 nel girone di ritorno, l’ultima a Pesaro (0-1 alla 29a giornata) sabato 2 marzo. Nei due scontri diretti invece il Pontedera non ha avuto scampo, subendo 6 reti senza segnare, perdendo 5-0 in casa il match di andata e 1-0 il ritorno nella gara del debutto di Cascione in panchina. In un caso è stata la batosta più ampia della stagione, nell’altro una delle peggiori prestazioni offerte. Tra i singoli, occhio a Davide Merola (24 anni), che contro i granata ha timbrato 3 volte (due all’andata) sulle 17 complessive (3° miglior marcatore del girone). Stefano Lemmi

Continua a leggere tutte le notizie di sport su