E’ il derby dei ricordi Il Pontedera sfida Maraia

La truppa di Catalano al Porta Elisa (ore 21) con la Lucchese del grande ex. Il tecnico: "Dovremo essere bravi a commettere meno errori possibile"

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"Sicuramente andiamo lì a vincerla, perché noi ogni partita, anche se giocassimo contro la Reggiana, andiamo per i tre punti. Poi cosa succede in campo si vede dopo, ma mercoledì proveremo a vincere". Così ha parlato nel dopo-Ancona,Tomi Petrovic in vista del derby odierno in casa della Lucchese. L’attaccante del Pontedera, autore domenica dei due assist che hanno mandato a segno Cioffi per la prima volta in Serie C e Fantacci dopo un anno di astinenza è un ex di turno avendo giocato a Lucca nel periodo gennaio-giugno 2021 (segnando 4 reti) ed è lo specchio del modo in cui il gruppo granata ha preparato la sfida numero 39 contro i rossoneri. Che in tema di freschi ex oppone il preparatore atletico Claudio Giuntoli e l’allenatore Ivan Maraia. "Ha fatto benissimo in questa realtà – dice di lui il suo successore Catalano – e quindi quella di domani (oggi, ndr) sarà una sfida particolare anche dal punto di vista emotivo. Bisogna vedere come si sviluppa la partita, per la quale c’è stata poca preparazione". Se il Pontedera arriva a questa sfida – che in totale ha perso 19 volte e vinto 12, di cui 4 fuori casa, l’ultima a febbraio: 2-1 con rimonta di Benedetti e Magnaghi – con il mezzo sorriso per la rimonta di domenica, la Lucchese si presenta col sorriso pieno per il 3-1 all’Imolese. "Incontriamo un avversario che ha fatto bene a Reggio Emilia – osserva Catalano – e vinto in casa. Sarà dura, ma ci dobbiamo arrivare con la tensione giusta".

L’allenatore del Pontedera però va oltre le questioni tecnico-tattiche: "Credo che al di là di tutto dovremo essere bravi a commettere meno errori possibile. Gli errori determinano le partite e chi sbaglia meno il più delle volte porta a casa il risultato". Anche se il Pontedera (come tutte le altre squadre del girone) torna in campo per questa terza giornata a 79 ore di distanza dal match precedente, Catalano, che deve rinunciare a Baroni (infortunato) e Somma (squalificato) non sembra tanto propenso ad effettuare il turn over: "Non lo so, vediamo, decideremo solo poco prima della partita. Anche perché qualche elemento è uscito malconcio dalla sfida con l’Ancona, e pure quella di Lucca sarà una gara tosta a livello fisico". Al Porta Elisa i giocatori granata potranno contare sull’apporto dei loro tifosi, soprattutto gli ultras, che domenica scorsa hanno "debuttato" al Mannucci con canti e cori per tutti e novanta i minuti, durante i quali hanno esposto anche uno striscione dedicato al ritorno allo stadio del popolare Carlo Barsotti, ripresosi completamente da una bruttissima caduta, con scritto "Su le mani, pronti al boato, è tornato mio fratello il Miracolato". Intanto il presidente Ghirelli ha parlato del futuro della Lega Pro. "Entro la settimana il governo varerà un decreto a sostegno delle aziende. Il sistema calcio e le società professionistiche – sottolinea il direttore organizzativo Bargagna – dovranno necessariamente rientrarci. Il calcio e lo sport sono stati equiparati ai comparti del settore industriale, pertanto dobbiamo poter usufruire del credito di imposta che sarà ampliato per lenire i costi energetici".

Inizio alle 21, dirige Djurdjevic di Trieste. Probabile formazione (3-4-2-1): Siano; Shiba, Espeche, Martinelli; Perretta, Ladinetti, Catanese, Aurelio; Fantacci, Cioffi, Petrovic

Stefano Lemmi