Dario Nardella incontra i cittadini e le cittadine del territorio aretino

Giovedì 30 maggio alle 18 in vista delle Elezioni Europee. L’incontro si svolgerà al Circolo Artistico di Arezzo, in Corso Italia 108 con ingresso libero

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Arezzo, 27 maggio 2024 – Dario Nardella incontra i cittadini e le cittadine del territorio aretino Giovedì 30 maggio alle 18 in vista delle Elezioni Europee. L’incontro si svolgerà al Circolo Artistico di Arezzo, in Corso Italia 108 con ingresso libero.

L’8 e il 9 Giugno 2024 si svolgeranno le Elezioni Europee per le quali Dario Nardella si candida. Sarà quindi l’occasione di incontrarlo e discutere insieme dei principali temi della campagna elettorale. La serata sarà moderata da Monica Peruzzi, giornalista di Sky Tv. Al termine è previsto un ricco buffet, un momento conviviale e informale per tutti gli intervenuti. Dario Nardella è Sindaco di Firenze. Si è diplomato in violino presso il Conservatorio e ha svolto fino al 2004 l’attività professionale musicale. Laureato in giurisprudenza con 110/110 e lode all’Università di Firenze. Nella stessa Università ha conseguito il dottorato di ricerca in diritto pubblico e diritto dell’ambiente e poi insegnato Legislazione dei beni culturali.

Nell’ultimo governo Prodi (2006-2008), è stato consigliere giuridico del Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali, Vannino Chiti. Nel 2004 ha fatto la sua prima esperienza in Consiglio Comunale di Firenze, dove ha ricoperto l’incarico di Presidente della V Commissione Consiliare Cultura, Istruzione e Sport.

Nel 2009, nuovamente eletto come Consigliere Comunale, ha fatto parte della giunta come Vicesindaco con deleghe allo Sviluppo economico e Sport. In quella veste ha presieduto il Comitato promotore che ha permesso a Firenze e alla Toscana di aggiudicarsi la realizzazione dei Mondiali di Ciclismo del 2013.

Nel 2005 ha fondato con il prof. Enzo Cheli, il prof. Leonardo Morlino ed altri amici e colleghi universitari la Fondazione “Eunomia”, che attualmente dirige.

Nel 2008 è stato selezionato come giovane politico italiano dal Dipartimento di Stato degli USA nell’ambito dell’”International Visitor Leadership Program”.

Nel 2012 è stato nominato Presidente della Consulta nazionale dell’ANCI (Associazione dei Comuni Italiani) per le attività produttive.

Alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013 è stato poi eletto alla Camera dei Deputati per la XVII Legislatura. È stato membro della Commissione Attività Produttive, commercio e turismo. Come deputato ha firmato e promosso alcune iniziative legislative in settori competenza, come il disegno di legge di abolizione del finanziamento pubblico ai partiti “scegli tu”, la nuova disciplina di realizzazione e ristrutturazione degli impianti sportivi, la salvaguardia e promozione dei negozi storici, gli incentivi alle imprese nel settore dell’innovazione tecnologica, la disciplina degli orari e delle festività nel settore del commercio.

Il 23 marzo 2014 ha partecipato alle Primarie del Partito Democratico per il candidato sindaco di Firenze diventando il candidato sindaco del PD per le amministrative del 25 maggio 2014. Il 25 maggio 2014 ha vinto le elezioni amministrative al primo turno col 59,16% dei consensi, diventando sindaco di Firenze. Il 21 giugno 2014 è stato eletto coordinatore Anci per le città metropolitane. Il 1/1/15 è divenuto sindaco di Firenze e della Città Metropolitana di Firenze; è stato riconfermato sindaco alle elezioni amministrative del 26/5/2019. Ha pubblicato volumi e contributi nel campo del diritto pubblico, costituzionale e dei beni culturali con UTET, Il Mulino, Passigli editori e Polistampa.

La sua esperienza di presidente di Eurocities, la più grande associazione di sindaci europei, ha insegnato che è fondamentale avvicinare l’Europa ai cittadini e che per questo è indispensabile il ruolo delle città. I cittadini percepiscono ancora oggi la Ue come un’entità astratta e lontana, succube di un meccanismo burocratico. L’Europa invece è stata decisiva per la vita di tutti, dal superamento della crisi del Covid con i vaccini al rilancio economico con il piano di recovery, alla battaglia sulla crisi energetica e ambientale. Il 70% delle leggi italiane dipende da decisioni prese dal Parlamento o dalla Commissione europea. È con questi concetti concreti e comprensibili che si può infondere più fiducia nell’Europa del futuro, con regole più semplici e quindi più vicine alle esigenze dei territori e delle comunità.

Per informazioni e prenotazioni si può scrivere a: [email protected]