Pistoiese, giorno-verità. Oggi può essere radiata

Se gli orange non si presentano alle 15 al Melani con il San Giuliano, è finita. La squadra pare orientata a disertare. Pure i tifosi non vogliono che si giochi.

Pistoiese, giorno-verità. Oggi può essere radiata

Pistoiese, giorno-verità. Oggi può essere radiata

La novella dello stento è niente in confronto ai fatti che hanno caratterizzato il torrido sabato pomeriggio in casa Pistoiese. Sì perché nella giornata di ieri è stata scritta un’altra pagina da vera e propria commedia all’italiana. Nel giro di poche ore è cambiato tutto: prima si gioca, poi non si gioca, poi la decisione che resta sospesa e probabilmente, nel momento in cui state leggendo, sarà già cambiata almeno un altro paio di volte. Con un unico punto fermo: la verità la sapremo soltanto oggi alle 15. Ma partiamo dall’inizio provando, nei limiti del possibile, a fare ordine. Il sabato si è aperto con un filo di ottimismo sulla linea d’onda di quanto successo venerdì. Le risorse economiche per pagare il contributo alla Lnd sembravano essere state trovate e la questione legata alla sicurezza pareva essere risolta anche grazie al contributo di alcune figure rimaste legate all’ambiente. Poi, nel mezzo del pomeriggio, è cambiato improvvisamente lo scenario. I giocatori, che non si allenano da giovedì e non percepiscono lo stipendio da diversi mesi, capiscono che non ci sono le condizioni per scendere in campo: non c’è nemmeno l’ombra di figure societarie, così come di un segretario, di un viceallenatore, di un preparatore dei portieri, di un addetto agli arbitri, di un medico sociale (fondamentale per la disputa del match: senza di esso la squadra non può prendere parte all’incontro, ndr).

In pratica oltre ai calciatori, le vere vittime di questa babilonia, non c’è nessun altro: com’è possibile scendere in campo così? Chiedetelo a Riccardo Durante, il tecnico ad interim, che aveva rassegnato le proprie dimissioni salvo poi essere convinto a rimanere con la promessa, ad oggi non mantenuta, dell’imminente arrivo di una nuova proprietà. È lui ad avere il compito di diramare la lista dei convocati coi nominativi dei giocatori, che al momento in cui scriviamo risulta non essere stata ancora comunicata, a dimostrazione di quanto, anche dentro gli spogliatoi, regni comprensibilmente il caos più totale. Ad una situazione di per sé ben oltre i limiti del surreale si è unita anche la legittima opposizione dei tifosi, che già nei giorni scorsi avevano manifestato sia con comunicati scritti che in altre forme il proprio profondo dissenso per la situazione in cui si trova la Pistoiese da più di una settimana. E che anche ieri avrebbero fatto sentire la propria voce prendendo fermamente posizione. Dopo tutti questi discorsi resta però solo una certezza, cioè che di certezze non ce ne sono. Con ogni probabilità solo nella tarda mattinata odierna si saprà se la partita tra Pistoiese e Sangiuliano City verrà realmente disputata. Dal fronte societario trapela anche l’ipotesi, nel peggiore dei casi, di schierare anche elementi della Juniores fino a raggiungere il necessario numero di giocatori in campo.

Michele Flori