La Gtg Pistoia asfalta Forlì: è primato solitario

Rivali surclassati nel big-match, nonostante le rotazioni ridotte. PalaCarrara euforico per la prestazione da sballo dei biancorossi

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pistoia

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forli’

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GIORGIO TESI GROUP PISTOIA: Saccaggi 8, Copeland 16, Wheatle 11, Varnado 22, Magro 12, Della Rosa, Pollone 5. Allinei, Metsla n.e. Farinon n.e. Pierattini n.e. All. Brienza.

UNIEURO FORLI’: Valentini 16, Sanford 13, Pollone 7, Gazzotti 2, Adrian 5, Benvenuti 4, Radonjic 5, Munari, Ndour, Penna 6, Cinciarini 4. All. Martino.

Parziali: 20-16; 41-33; 62-46.

Arbitri: Tirozzi, Maschio, Bartolini.

Note: tiri da due Pistoia 1534, Forlì 1533. Tiri da tre Pistoia 1027, Forlì 829. Tiri liberi Pistoia 1417, Forlì 811.

Schiantata. Pistoia asfalta Forlì nel big match di giornata tra le prime della classe con una partita perfetta. Un match impressionante da parte dei biancorossi, privi del pivot titolare Angelo Del Chiaro, che hanno messo gli avversari in un angolino senza dargli nessuna possibilità di uscire. Una vittoria che vale tanto, visto che la Giorgio Tesi Group oltre a stravincere ha ribaltato pure la differenza canestri. E visto anche che Cento è caduta con Rimini, il primato il classifica adesso è solitario. Ma torniamo alle emozioni del PalaCarrara: davanti a 2400 spettatori (record stagionale), è partita vera fino dalla palla a due tra Pistoia e Forlì.

Le due squadre non si risparmiano e ingaggiano un duello rusticano dai primi minuti senza attendere oltre. Pistoia mette in mostra il suo marchio di fabbrica, la difesa, che chiude tutte le possibilità agli avversari che faticano a trovare i varchi giusti. Difesa che morde equivale spesso ad un maggiore vantaggio in attacco e difatti i biancorossi in fase offensiva fanno girare la palla in maniera fluida e trovano canestri sia da sotto che da fuori e prendono in mano il match. Nel secondo periodo è sempre la Giorgio Tesi a menare le danze con Forlì costretta ad inseguire, ma soprattutto a fare tanta fatica per tenere il passo. La difesa di Pistoia è granitica tanto da costringere gli avversari ad affidarsi a soluzioni estemporanee dei singoli per rimanere dentro la partita. I biancorossi macinano anche in attacco continuando ad alternare soluzioni da sotto e da fuori, il risultato è un più 10 a pochi minuti dalla fine (39-29).

Il terzo quarto è un capolavoro a tinte biancorosse. Pistoia è una macchina perfetta dove tutto funziona fino nei minimi particolari, non c’è niente fuori posto, ogni cosa è perfettamente incastrata l’una nell’altra. Difesa, attacco, atteggiamento, tutto è perfetto. Forlì se ne rende conto e prova in qualche modo a mettere della sabbia negli ingranaggi di Pistoia, ma senza riuscirci. Il tempo si chiude con la Giorgio Tesi sopra di 16(62-46) e con Forlì decisamente in bambola. Il punteggio è la fotografia perfetta della partita, solo 46 punti concessi in tre quarti di gara. Nell’ultimo periodo la Giorgio Tesi mette il suggello ad una partita incredibile mandando Forlì sotto di 22 (68-46) e chiudendo i conti e dimostrando che al PalaCarrara non si passa, ma soprattutto di avere un cuore grande come il mondo.

Maurizio Innocenti