La Giorgio Tesi mette al tappeto Piacenza

Si parte con un testa a testa, poi i biancorossi si staccano. Il gioco corale che fa la differenza: al PalaCarrara non c’è storia

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Una vittoria difficile e per questo ancora più importante quella conquistata da Pistoia contro Piacenza. I biancorossi sono riusciti a venire a capo di un match contorto, complicato, dove ci voleva la lucidità giusta per trovare la chiave di volta e Pistoia l’ha trovata nel momento decisivo grazie ad un gioco corale decisamente di livello. La partenza di Pistoia è decisamente buona, la squadra gira e sull’asse Saccaggi-Sims va via che è una bellezza. Il problema, paradossalmente, è proprio questo, ovvero che i biancorossi hanno solo questa come soluzione offensiva perché il resto del quintetto è colpevolmente latitante. Piacenza si adegua e nel giro di un paio di minuti dal meno 5 (14-9) rimette il match in perfetta parità (14-14) a 2’50" dalla fine. Le squadre da lì alla fine vanno insieme fino al 21-21 che chiude il quarto. Una situazione a cui coach Carrea pone subito rimedio, mandando dentro Poletti e Della Rosa che danno una scossa alla squadra coadiuvati da Fletcher che sembra essere entrato in partita. Pistoia a metà del secondo quarto fa segnare un vantaggio in doppia cifra (39-29). Piacenza, però, tiene e complici un paio di disattenzioni in difesa della Tesi Group e alcuni canestri di puro talento riesce a chiudere il quarto sotto di 4 punti (45-41). La partita continua ad andare via a strappi con break contro break senza che nessuna delle due squadre riesca a metterci le mani sopra. Si arriva all’ultimo quarto con i biancorossi sopra di 2 punti (63-61)e con la sensazione che Pistoia abbia qualcosa in più rispetto agli avversari. Sensazione confermata dall’inizio veemente della Tesi Group che dopo 4 minuti è sopra di 9 (75-66) e questa volta senza nessuna intenzione di mollare la presa. Piacenza, come ha fatto per tutta la partita, prova a ricucire lo strappo affidandosi al tiro dalla lunga distanza, ma Pistoia ha la faccia giusta, quella di chi non ha nessuna intenzione di permettere agli avversari di rialzare la testa. I biancorossi continuano a schiacciare sull’acceleratore e mettono la parola fine al match.

Maurizio Innocenti