I progetti futuri. Rowan non nasconde l’obiettivo: "Vogliamo stare sempre in alto»

Prime esternazioni pubbliche per il nuovo proprietario "Puntiamo a costruire un vivaio di giovani toscani".

Rowan non nasconde l’obiettivo: "Vogliamo stare sempre in alto"

Rowan non nasconde l’obiettivo: "Vogliamo stare sempre in alto"

"Puntiamo a costruire una squadra che si qualifichi costantemente ai playoff, quel mondo a parte in cui può davvero succedere di tutto. E voglio che la nuova Pistoia abbia una solida base di giovani toscani. Un vivaio florido che consenta ai talenti di questa regione di non emigrare altrove". Idee chiare, chiarissime quelle di Ron Rowan, raccontate pubblicamente dal ’Marine’ prima di ripartire per Pompano Beach, in Florida, dove vive con la famiglia. E dove è tornato dopo i primi giorni trascorsi a Pistoia dopo il closing. Giorni intensi, fatti di incontri con dirigenti, amici, vecchi compagni di squadra e storici tifosi. E ancora, tiri al campetto e in palestra con gli amatori, visite agli allenamenti delle giovanili biancorosse, oltre naturalmente al momento più alto: quello dell’accoglienza riservatagli dal pubblico del PalaCarrara domenica scorsa e la vittoria dell’Estra contro Reggio Emilia, a cui ha assistito da bordo campo assieme a Steven Raso, fra gli altri. "I tifosi non mi hanno mai dimenticato – le parole dell’ex Kleenex, secondo quanto riportato dalla rassegna di Legabasket (purtroppo, al momento, la società non ci ha concesso l’autorizzazione per un’intervista più circostanziata al nuovo proprietario del club, ndr) –. Sono rimasto travolto, è stato toccante. La cosa speciale qui è la gente, è la passione che la città riversa in questo sport. Sono tornato al palazzetto ed è come se non fossi mai andato via. Mi hanno fatto sentire a casa. E che ricordi con Valerio, Crippa, Dan Gay. Anni speciali".

Quando è nata la possibilità di rientrare nel basket pistoiese, Rowan non se l’è lasciata sfuggire. "L’idea è nata durante il Covid. Sono rimasto in contatto con l’agente che avevo quando giocavo. Al tempo – spiega – la Virtus Roma era in una situazione complicata e tramite lui mi avevano chiesto se conoscessi qualcuno per salvare il club. Avevo identificato una persona che poi si è tirata indietro all’ultimo istante. Due estati fa il mio agente mi ha parlato di Trieste e io ho creato la connessione con l’attuale proprietario, Richard De Meo. Il mio agente mi ha poi parlato di Pistoia, mi è esploso qualcosa dentro. E mi sono detto ’eccomi, sono pronto’. È stato un lungo viaggio, ma ora rieccomi qui".

Nei panni di nuovo presidente del Pistoia Basket 2000 al posto di Massimo Capecchi, che resterà come vice. L’avvicendamento è già sostanzialmente realtà, ma per il momento – causa questioni burocratiche – non c’è da attendersi comunicazioni da parte del club in questo senso nell’immediato. E perciò, è facile immaginarsi che Pistoia-Reggio Emilia non sia stata davvero l’ultima partita al PalaCarrara di Capecchi da numero uno. Per quella contro Brindisi, in programma il 21 aprile, il cambio al vertice infatti non dovrebbe essere ancora stato ufficializzato. Ma è semplicemente questione di tempo, visto anche che Rowan sta già cercando casa nella ’sua’ Pistoia.

Francesco Bocchini