Gabbrielleschi di bronzo E la caccia ora continua

La nuotatrice pistoiese ha contribuito al podio della staffetta 4x1.5 chilometri. Oggi e mercoledì ci saranno le gare individuali: sognare altre medaglie si può

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Un bronzo mondiale (al fotofinish) per Giulia Gabbrielleschi. La nuotatrice pistoiese, classe ’96, tesserata Nuotatori Pistoiesi e Fiamme Oro Napoli, è salita sul terzo gradino del podio con i compagni della staffetta mista 4x1.5 chilometri ai Mondiali di fondo, in corso di svolgimento a Budapest. Nelle acque del bacino artificiale Lupa Lake primo posto per la Germania, secondo per l’Ungheria e terzo per l’Italia, che ha schierato Ginevra Taddeucci nella prima frazione di gara, Gabbrielleschi nella seconda, Domenico Acerenza nella terza e Gregorio Paltrinieri nella quarta (il campionissimo ha pagato lo sforzo del giorno precedente, quando si era laureato campione mondiale dei 1500 metri in vasca). Questa mattina il via alle prove individuali: si parte con la 5 chilometri: dalle 9 Paltrinieri e Acerenza, da mezzogiorno Gabbrielleschi e Taddeucci (diretta Rai Sport Hd). Mercoledì è invece in programma la 10 chilometri: dalle 8 Bruni e Gabbrielleschi, dalle 12 Paltrinieri e Acerenza.

Intanto, Gabbrielleschi gioisce per il bronzo iridato. Una seconda frazione eccellente quella della campionessa pistoiese, capace di reggere l’urto della Germania, che ha schierato un uomo, Clements: Giulia è arrivata a 1’14’’, uno svantaggio che ha permesso ad Acerenza e Paltrinieri di rientrare in corsa e giocarsi la medaglia.

"Giulia ha fatto unagrande frazione – il commento del suo tecnico, Massimiliano Lombardi, nello staff dell’Italfondo –: partita con 25 secondi dal primo uomo della Germania, ha chiuso con 1’14’’ di distacco, riportando l’Italia tra i primi tre. Praticamente ha recuperato 1520 secondi in rapporto a quello che nuota un uomo in un 100".

Peccato che durante la telecronaca di Rai Sport, l’ex nuotatore oggi commentatore televisivo Luca Sacchi abbia dapprima ignorato il comportamento di Gabbrielleschi (più volte ha ripetuto che la differenza tra uomo e donna deve restare al massimo in un minuto), salvo poi chiosare a fine gara: "L’apporto delle donne, Taddeucci e Gabbrielleschi, è stato fondamentale". Si è ripreso in extremis. La gioia della Pistoia sportiva, invece, è ben esemplificata dalle parole del manager di Giulia, Ettore Saracca, che a fine staffetta è esploso in "tanta roba! Mitica frazione della nostra Giulia". Gianluca Barni