
La commissione di Quarrata sta per annunciare l'opera d'arte vincitrice per il rinnovato Raciti, parte di un progetto di ammodernamento finanziato con risorse del Pnrr. Modifiche al progetto includono una tribuna e servizi per ottenere l'omologazione Figc per il campo da gioco, consentendo anche attività agonistica. Termine previsto per il completamento: primi tre mesi del 2026.
Il termine per la presentazione di proposte ed idee da parte degli artisti è scaduto lo scorso lo scorso maggio. E la commissione si è già espressa: a giorni dovrebbe essere annunciata l’opera vincitrice. Lo ha fatto sapere l’amministrazione, riguardo l’opera d’arte che dovrà trovare posto nel rinnovato Raciti, secondo un’iniziativa voluta dalla giunta in corso d’opera. L’area dello stadio è come noto oggetto di un maxi-cantiere che riguarda il primis in sussidiario, per un progetto da oltre 2.500.000 euro finanziato con le risorse del Pnrr. E si affianca ad un’altra modifica: il piano originale prevedeva l’ampliamento delle dimensioni del campo da gioco e il rifacimento completo del fondo (realizzando un manto in erba sintetica) oltre che dell’impianto di illuminazione. Ma qualche settimana fa, l’amministrazione comunale ha proposto una variazione al disegno originario che dovrebbe riguardare interventi collaterali, partendo dalla costruzione di una piccola tribuna e dei servizi ad essa collegata. Un’azione intrapresa con l’obiettivo dì far sì che il nuovo terreno di gioco possa ottenere l’omologazione da parte della Figc per quel che riguarda lo svolgimento di partite di campionato e manifestazioni agonistiche. Questa certificazione permetterebbe perciò al nuovo campo sussidiario di non essere quindi utilizzato solo per gli allenamenti, ma anche per l’attività agonistica: potrà insomma ospitare iniziative sportive e tornei calcistici a tutti gli effetti, rappresentando insomma una sorta di alternativa al campo principale. Questa operazione dovrà concludersi obbligatoriamente entro i primi tre mesi del 2026.
Giovanni Fiorentino