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Il punto sulla B: marcia trionfale del Pisa, risale il Lecce. Dietro si sblocca il Vicenza

Il settimo turno di campionato conferma il momento straordinario degli uomini di Luca D’Angelo, che scavano un solco di quattro lunghezze dal secondo posto

Lorenzo Lucca festeggia con i compagni il 2-0 alla Reggina - Foto Pisa S.C.

Pisa, 4 ottobre 2021 – Se è un sogno, non svegliate chi sta dormendo all’ombra della Torre. Perché un avvio di campionato così travolgente nessuno lo aveva mai visto, neppure nei fulgidi anni del presidente Anconetani. E sfidiamo anche il più ottimista ad affermare che nutriva fondate convinzioni di assistere a uno strapotere così eclatante nel primo spezzone della stagione. Giunti al secondo stop forzato della stagione, con un quinto del torneo ormai archiviato, la classifica e le statistiche raccolte fino a oggi certificano che il Pisa è la squadra da battere. 19 punti conquistati su 21 disponibili, miglior difesa e secondo miglior attacco della cadetteria sono dati che evidenziano l’incredibile stato di forma psico-fisica degli uomini di Luca D’Angelo. Anche contro la Reggina, in quella che probabilmente è stata la peggior partita dall’inizio del campionato, il Pisa conquista il bottino pieno, centrando un poker di vittorie consecutive sul terreno amico che consolidano la vetta. E lasciano soprattutto lo Sporting Club come unica formazione ancora imbattuta: un’altra era appunto la compagine calabrese, che ha dovuto cedere 2-0. Le altre due erano il Brescia, che si è inceppato nel derby casalingo contro il Como e ha mollato di schianto con un secco 2-4, e il Frosinone. Anche i ciociari scivolano in casa al cospetto di un Cittadella che proprio non vuol saperne di rinunciare al ruolo di “cenerentola” della B: decide il match un altro gol, il quinto stagionale, di Okwonkwo. Sopra di lui c’è soltanto l’enfant prodige Lorenzo Lucca: ancora Pisa, anche qua. La prima inseguitrice dei nerazzurri però è la Cremonese, che si sbarazza con un gol per tempo della Ternana e si porta a quota 15. Un punto in meno per il Lecce che sta risalendo impetuosamente la graduatoria: il 3-0 rifilato al Monza vale il quarto successo consecutivo, con la sensazione che Baroni in panchina abbia trovato la quadratura migliore per i salentini. La zona playoff è completata da Brescia (14), Ascoli (13), Cittadella (12), Benevento (12) e Frosinone (10). In coda qualcosa si muove. Per la precisione il Vicenza e il Como (come già ricordato poco fa) cancellano il fastidioso “zero” dalla casella delle vittorie. I lariani lo fanno in grande stile nel derby di Brescia (e salgono a 6 punti), i biancorossi di Brocchi con lo stesso punteggio sbancano la casa del Pordenone. Il Vicenza muove così anche la sua classifica e mette in cassa i primi tre punti della stagione, lasciando l’ultimo posto proprio ai ramarri friulani con un solo pareggio ottenuto in sette giornate. Il Pordenone e il Crotone (4 punti) sono le uniche due squadre ancora a secco di vittorie.