I cinque eventi positivi. Un esordio super e i giocatori valorizzati

di Lorenzo Vero PISA La stagione 2023/24 è stata ricca, densa di eventi. La classifica e le statistiche raccontano di un anno...

di Lorenzo Vero

PISA

La stagione 2023/24 è stata ricca, densa di eventi. La classifica e le statistiche raccontano di un anno duro e deludente, ma in undici mesi di stagione sono state anche varie le emozioni, che riviste oggi, fanno sorridere: proviamo a raccoglierle in cinque punti.

La prima risale al 25 agosto, quando al "Ferraris" i nerazzurri di Aquilani si presentano al campionando battendo 2-0 la Sampdoria di Pirlo e convincendo. Il gol di Tramoni prima, la perla di Arena dopo, quindi un entusiasmo travolgente, interrotto però dalla rottura del ginocchio dell’italo-corso, che ha rappresentato il più grande "what if?" della stagione del Pisa. Con lo sciopero della Curva e i risultati negativi, a marzo il popolo nerazzurro decide di stringersi nuovamente attorno alla squadra, e per farlo viene scelto un gesto significativo: il 9 marzo, prima della partita contro la Ternana, un’enorme rappresentanza di tifosi (rimasti poi fuori dallo stadio) accompagna, scortato, il pullman del Pisa dall’AC Hotel fino all’Arena Garibaldi. Una marea nerazzurra, tra cori, clacson e striscioni, per creare un legame fino ad allora mai sbocciato realmente.

Dopo un autunno e un inverno grigi non solo per quanto riguarda il clima, con la bella stagione torna a sorridere il Pisa, regalando nel giorno di Pasquetta una rimonta emozionante contro il Palermo, firmata proprio da Tramoni, nel giorno del rientro, con una doppietta da subentrato, nel giorno in cui i tifosi della Curva Nord terminano il proprio sciopero e tornano a occupare il proprio posto negli spalti (aumentati con la riabilitazione del Curvino).

Per il quarto punto, rimaniamo sul campo, nella partita che forse maggiormente si è avvicinata a realizzare l’idea di calcio di Alberto Aquilani, rimasta fino ad allora (e forse sino ad oggi) solamente un’utopia a Pisa. Contro il Catanzaro i nerazzurri mettono in campo la miglior prestazione della loro stagione. Un pareggio in rimonta di due gol contro quella che per tutta la stagione è stata la migliore squadra del campionato, in una partita spigliata ma solida, concreta, divertente.

Infine, impossibile negare la valorizzazione di alcuni giocatori al termine di questa stagione: Arena deve ancora sbocciare, ma la strada è giusta.

Canestrelli ed Esteves sono pronti per giocarsi le proprie carte in Serie A, Barbieri gode degli occhi attenti di molte squadre. Ma così come anche Marin, Bonfanti…

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