Serie B, il Pisa verso l'open day con il Benevento: D'Angelo senza Liotti e Meroni

Uomini quasi contati in difesa per il tecnico nerazzurro. Che, però, potrà contare su De Vitis, lasciato prudenzialmente a riposo contro i felsinei

La presentazione del Pisa ai tifosi

La presentazione del Pisa ai tifosi

Pisa, 21 agosto 2019 - Moscardelli e Di Quinzio erano già infermeria. E lì dopo la gara di Coppa Italia con il Bologna li ha raggiunti anche Liotti, mentre Meroni non ci sarà perchè squalificato. Venerdì sera all'Arena con il Benevento per l'open day del campionato di serie B, sarà un Pisa con gli uomini contati o quasi nel reparto arretrato, specie se mister D'Angelo dovesse riproporre la difesa a tre, l'assetto cui ha fatto ricorso più spesso nelle amichevoli d'agosto e in Coppa Italia. Sarà così anche se, nelle prossime ore, dovesse arrivare quell'ulteriore rinforzo per la retroguardia cui sta lavorando il diesse Gemmi, una delle ultime tessere che ancora mancano per completare il mosaico nerazzurro. Perché, comunque, è improbabile che il tecnico nerazzurro possa gettare nella mischia il nuovo arrivato dopo appena un paio di allenamenti con i compagni. Poco male per un allenatore che meno appena sei mesi fa si è inventato Lisi terzino sinistro e De Vitis difensore centrale e con quest'assetto ha recuperato posizioni su posizioni arrivando fino alla primozione in B.

Da lì, peraltro, verosimilmente il Pisa ripartirà anche venerdì sera. Non è un caso che i due (insieme a Verna, Minesso e Masucci) domenica sera contro il Bologna siano rimasti prudenzialmente in panchina. Scelta sicuramente tecnica ma che ha tenuto conto pure delle due sfide decisamente impegnative in appena cinque giorni. Di sicuro, in caso di difesa a tre, al centro della difesa ci sarà De Vitis, affiancato da Aya e Benedetti, scelta quasi obbligata date le contemporanee indisponibilità di Liotti e Meroni. Sulla fascia sinistra, invece, dovrebbe rientrare Lisi anche se scalpita Pinato, in crescita nelle ultime uscite e contro i felsinei in campo per quasi un'ora: per lui d'altronde quella contro il Benevento è una sfida speciale dato che ritroverà mister Pippo Inzaghi, il tecnico che lo ha scovato nella Primavera del Milan e poi lo ha lanciato nel calcio professionistico chiamandolo con sé a Venezia.

La gara contro “Le Streghe” per altro è speciale anche per Asencio, fino a pochi mesi fa protagonista proprio con la maglia dei giallorossi campani: l'attaccante spagnolo sta bruciando le tappe e contro il Bologna, pur impiegato nell'ultima mezzora, è stato probabilmente uno dei più positivi del reparto d'attacco. Progressi che sicuramente non sono sfuggiti a mister D'Angelo anche se finora il centravanti non ha mai disputato una partita intera. E quella contro il Benevento è sfida dal coefficiente di difficoltà molto alto: non solo perché è la prima di campionato e sarebbe molto importante cominciare con il piede giusto. La squadra di Inzaghi è una delle super-favorite per la promozione. In precampionato ha volato battendo Las Vegas, Fiorentina B, Cittadella e Castrovillari. Al primo impegno ufficiale, però, è arrivato il capitonbolo: sconfitta casalinga ed eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Monza. In una piazza affamata di calcio (già 7.331 abbonati, record per la categoria), inevitabilmente sono partiti i primi mormorii di critica. E per tacitarli i campani, che verosimilmente si presenteranno all'Arena con un nutrito seguito di tifosi, hanno una sola strada: tornare da Pisa con una prova e, soprattutto, un risultato positivo. Da venerdì si fa davvero sul serio.