Angolo amarcord. Tra le fila del Bari tre ex. Sibilli, Puscas e Benali

Tre ex giocatori dell'Inter, Sibilli, Puscas e Benali, affrontano domani il Bari in lotta per evitare la retrocessione. Storie di successo e rimpianti nel passato nerazzurro.

Tra le fila del Bari tre ex. Sibilli, Puscas e Benali

Tra le fila del Bari tre ex. Sibilli, Puscas e Benali

Tra i tanti risvolti che la partita di domani porta con sé c’è anche quello legato all’amarcord in salsa nerazzurra. Perché tra le fila del Bari impegnato a evitare a tutti i costi i playout o, ancora peggio, lo spettro della retrocessione diretta, ci sono tre calciatori che nel recentissimo passato hanno contribuito a scrivere pagine scintillanti del sodalizio di via Battisti. L’elemento che più di altri ha legato il suo percorso in cadetteria alla casacca dello Sporting Club è Peppe Sibilli, arrivato come un ‘Carneade’ qualsiasi all’ombra della Torre e partito la scorsa estate con i gradi dell’attaccante capace di "spaccare" le partite. Scovato dall’allora ds Roberto Gemmi, il calciatore partenopeo fu acquistato nell’estate del 2020 vedendo coronare così il sogno di approdare in cadetteria. Luca D’Angelo mostrò subito grande fiducia nei confronti delle sue qualità fisiche e tecniche, sgrezzandolo anche sul piano tattico e cucendogli addosso l’abito dell’incursore libero di svariare su tutto il fronte offensivo. Nella prima stagione, complice un grave infortunio muscolare, le presenze furono soltanto 19, condite da 3 gol e 2 assist. L’annata 2021-22 è stata la migliore in carriera per Sibilli: 39 gettoni (campionato e playoff), 5 gol e 3 assist e l’illusione della Serie A svanita nella finale playoff. Infine l’epilogo della scorsa annata, quando Sibilli manifestò con un po’ di malessere il desiderio di cambiare aria, chiudendo comunque il campionato con 3 gol in 32 gare. A Bari, nonostante le difficoltà generali, ha stabilito il record personale di marcature: sono già 10 i gol e 3 gli assist. Il rimpianto più grande però è sicuramente legato a George Puscas e alla traversa centrata attorno al 60’ della finale playoff di ritorno contro il Monza. Il sogno si tramutò in incubo e l’attaccante romeno chiuse la sua parentesi in nerazzurro con 22 presenze, 8 reti e 2 assist. Quella finale fu raggiunta anche grazie alla zampata di Ahmad Benali, il terzo protagonista dell’amarcord, sferrata nella semifinale di ritorno contro il Benevento. L’anglo-libico mise insieme 2 gol e altrettanti assist in 17 gettoni, per poi trasferirsi proprio al Bari e sfiorando anche l’anno scorso la promozione in A con gli spareggi.

M.A.

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