Focolaio Pisa Primavera Nove calciatori contagiati

Sono tutti studenti delle superiori e potrebbero aver contratto il virus a scuola. Tamponi negativi invece per l’allenatore Masi e l’intero staff tecnico

Migration

C’è un’emergenza coronavirus all’interno del gruppo squadra della Primavera del Pisa Sporting Club. Al termine dell’ultimo ciclo di tamponi infatti, sono risultati complessivamente positivi ben nove calciatori. In una parola: focolaio. La settimana scorsa infatti non si era potuta giocare la partita tra il Pisa e il Napoli, dopo la richiesta della società partenopea di rinviare la gara a causa della positività di 7 proprio tesserati. Per i nerazzurri invece, in quell’occasione erano già risultati positivi due calciatori più un terzo, precedentemente aggregato al gruppo della prima squadra. All’ultimissimo ciclo di tamponi sono però emerse altre 6 positività, arrivando a una quota complessiva di 9 tesserati. I positivi sono tutti calciatori, mentre non ci sono positività tra i membri dello staff tecnico di Marco Masi, allenatore della squadra. Quasi tutti i calciatori della formazione nerazzurra sono minorenni e tutti frequentano le scuole superiori di Pisa e provincia. Si ipotizza perciò, all’interno del gruppo, che i contagi possano essere arrivati da lì. In futuro il problema potrebbe essere arginato dall’aumento progressivo della didattica a distanza voluto dagli ultimi Dpcm. Venendo alle conseguenze, un così alto numero di positivi al Covid-19 ha causato il rinvio della prossima gara della Primavera, in programma per sabato contro il Cosenza in trasferta. Per il Pisa si tratta quindi della seconda gara di fila ad essere rinviata, mentre per il Cosenza questa sarà la terza partita soggetta a un rinvio.

Con una serie così alta di rinvii, è sempre più difficile pensare a un regolare svolgimento del campionato. I ragazzi risultano tutti asintomatici e, da protocollo, sono tutti in isolamento, ma già dalla scorsa settimana la formazione di Masi non aveva potuto allenarsi con regolarità, tanto da dover sospendere definitivamente tutte le sessioni di allenamento, con un isolamento di tutto il gruppo squadra. Come già capitato nelle scorse settimane, dopo la positività del ragazzo aggregato alla prima squadra, il Pisa si era tutelato generando un proprio protocollo interno per scelta dello staff tecnico e sanitario, vietando di convocare calciatori provenienti dalle formazioni giovanili in prima squadra. Una scelta che, ad oggi, appare lungimirante, con un’eccezione in quanto, per il momento, sono stati convocati solo giovani calciatori facenti parte della squadra di Luca D’Angelo fin dall’estate o che non frequentano le scuole. Il risultato? Attualmente non ci sono stati nuovi contagi nella prima squadra. Lo staff medico e tecnico hanno gestito al meglio la situazione in un momento di emergenza e, nonostante tutto, il Pisa resta una mosca bianca dal punto di vista sanitario.

Michele Bufalino