Montecatini, terme: la minoranza detta le regole

La maggioranza diserta il consiglio e le opposizioni approvano il proprio atto d’indirizzo per il salvataggio

Terme Tettuccio, Montecatini terme

Terme Tettuccio, Montecatini terme

Montecatini Terme, 21 marzo 2022 - La maggioranza non si presenta in consiglio comunale e l’opposizione non trova ostacoli a far approvare il suo documento sulle Terme. All’ordine del giorno era prevista la discussione relativa agli interventi che il Comune potrebbe portare avanti per salvare l’azienda. L’atto di indirizzo della minoranza è passato grazie alla validità della seduta. Il Comune dovrà impegnarsi in modo diretto e concreto nel piano di salvataggio delle Terme, tenendo conto anche dei rischi per l’economia cittadina

Partito Democratico , Italia Viva, Movimento Cinque Stelle e Bagnaioli tornano di nuovo all’attacco del centrodestra per l’assenza di venerdì sera. "A Montecatini – dicono le opposizioni – succede che giunta e maggioranza disertino il consiglio , con il risultato che l’assemblea si svolga ugualmente, approvando il documento per le Terme proposto dalla minoranza. Non era facile un autoribaltamento del genere ma ci sono riusciti. Purtroppo accade spesso che il giorno del consiglio sindaco e maggioranza chiedano che questo non si svolga, ma non è possibile soddisfare sempre esigenze dettate per lo più da impreparazione sulle tematiche all’ordine del giorno. Il consiglio è il massimo organismo di rappresentanza cittadina e il suo funzionamento è garantito da leggi e regolamenti, non da esigenze personali. Come minoranza, riteniamo che la città sia completamente abbandonata. In un momento di grande opportunità, caratterizzato dal Pnrr e di grandi criticità, come le Terme e la situazione del turismo internazionale, la città avrebbe bisogno di una guida autorevole capace di indirizzare le politiche economiche e sociali e non di un gruppo di amministratori autoreferenziali, il cui unico scopo è raccontare una verità distorta e fare opposizione alla minoranza".

«Con il documento votato in consiglio – concludono – abbiamo messo l’ente nelle condizioni di essere parte attiva nella tutela del patrimonio delle Terme. Se questo non avverrà e la situazione dovesse precipitare, delibere come queste avranno il loro peso nella valutazione delle responsabilità, non solo politiche. La città tutta sta prendendo coscienza della grave situazione in cui verte l’amministrazione, ci assumeremo l’onere e l’onore di farla esprimere".