ARIANNA FISICARO
Cronaca

Ecco il sottopasso ciclo-pedonale, il tunnel sotto la ferrovia è aperto

Inaugurata l’opera di 160 metri, di cui 34 coperti, che sarà dedicato al passaggio di bici e pedoni che da via Bonamici vogliano raggiungere l’altra parte di Pieve a Nievole. Il cantiere è durato 8 mesi

I cittadini di Pieve a Nievole passeggiano per la prima volta lungo il sottopasso di via Bonamici

I cittadini di Pieve a Nievole passeggiano per la prima volta lungo il sottopasso di via Bonamici

Pieve a Nievole (Pistoia), 4 giugno 2024 - Tre anni di lavori, 8 mesi per il cantiere in senso stretto che riguardava il sottopasso della ferrovia che a Pieve a Nievole collega via Bonamici con via Roma e ora manca solo il completamento del parcheggio di via Giusti per chiudere la prima partita del raddoppio. È stato inaugurato ieri mattina infatti il tanto discusso sottopasso di via Bonamici, un tratto di 160 metri, di cui 34 coperti che sarà dedicato al passaggio di biciclette e pedoni che vogliano raggiungere l’altra parte del paese. Una piccola cerimonia quella di ieri che ha visto protagonisti il sindaco uscente Gilda Diolaiuti insieme a esponenti della giunta e dell’ufficio tecnico comunale oltre che alla polizia municipale e ai cittadini, per il taglio del nastro con cui si è inaugurato il sottopasso. "Restano da fare solo alcune rifiniture – ha spiegato Diolaiuti – all’esterno ma ciò non preclude l’apertura del tunnel". Ciò che resta ora è da finire la zona lato via Roma vecchia dove è stata messa una transenna da cantiere "ma si tratta di un lavoro che impiegherà pochissimo tempo ancora".

I lavori ha visto negli ultimi 3 anni, nel periodo di interruzione di traffico ferroviario, un impegno da parte della ditta appaltatrice che ha lavorato alla preparazione del sottosuolo, come tra le altre operazioni mettere i micropali e il cantiere vero e proprio per il sottopasso è durato in tutto 8 mesi. "La Regione Toscana – ricorda Diolaiuti – nel pacchetto del progetto del raddoppio ferroviario mise a disposizione 35 milioni di euro per finanziare le opere sostitutive dei passaggi a livello, laddove i Comuni fossero stati d’accordo e ciò includeva anche i miglioramenti da fare per le stazioni ferroviarie tanto che quello alla stazione di Montecatini, che è stata adeguata nella zona sud da dove si accede adesso appropriatamente, fu uno dei primi lavori. Ciò ha costituito per noi di Pieve un grosso vantaggio perché il grigliato che corre lungo il muro di contenimento è diventato una pista ciclabile esattamente come ciclopedonale è il sottopasso".

Riguardo alle passate polemiche sulla sicurezza del sottopasso di via Buonamici, Diolaiuti rassicura: "Rfi ha fatto il sottopasso con tutte le richieste di legge – spiega – ed è dotato anche di semaforo come previsto per casi di eventi eccezionali. La manutenzione poi dovrà farla il Comune".