Povertà a Montecatini Terme, il vescovo: "Vicino a chi vive le difficoltà dell’economia"

Roberto Filippini parla della situazione politica internazionale e della particolare fase che riguarda le Terme. "Possono portare sviluppo"

Il vescovo di Pescia, Roberto Filippini

Il vescovo di Pescia, Roberto Filippini

Montecatini Terme, 13 luglio 2022 - Il vescovo di Pescia, Roberto Filippini, esprime la propria "viva preoccupazione per la vicenda di aziende del territorio che versano in crisi economica a causa della situazione politica internazionale e non soltanto".

"Nell’esprimere la propria vicinanza alle tante famiglie dei lavoratori coinvolti – prosegue il comunicato della direzione dell’ufficio comunicazioni sociali della Diocesi – spera in soluzioni efficaci per la salvaguardia dei posti di lavoro nella direzione di uno sviluppo sostenibile dal punto di vista sociale e ambientale, secondo la logica dell’ecologia integrale proposta da papa Francesco".

Il Pastore della Diocesi pesciatina inoltre "apprezza l’impegno di molti cittadini che in questi giorni in modo costruttivo hanno cercato di sensibilizzare l’opinione pubblica montecatinese, affinché si trovino soluzioni concrete per il bene dell’intera comunità".

"A pochi giorni dall’anniversario del prestigioso conferimento Unesco – si legge ancora nella nota della Curia – monsignor Roberto Filippini ricorda con grande gioia il prezioso riconoscimento raggiunto dalla città di Montecatini Terme designata Patrimonio dell’Umanità. Il vescovo auspica che questo traguardo raggiunto possa essere valorizzato per il bene comune della città e del territorio della Valdinievole. Particolare attenzione è rivolta al percorso attuale che stanno vivendo le Terme di Montecatini, che possono essere, in sinergia con altre componenti economiche, una nuova ed efficace possibilità di sviluppo per la nostra area. Il vescovo, insieme al Gruppo diocesano per la Pastorale Sociale, invita a un’unità di sforzi tra tutte le parti attive della città e sia istituzionali che private affinché, agendo in modo concertato, possano trovare soluzioni di ampio respiro".

È la prima volta che un vescovo di Pescia interviene direttamente sulla crisi che da tempo attanaglia in particolare le Terme. Il riferimento alla "situazione politica internazionale" ha una diretta attinenza alle gravi difficoltà che il turismo montecatinese sta vivendo, oltre alle tante aziende valdinievoline che producono per l’esportazione. Nel marchio Unesco ottenuto un anno fa il vescovo Filippini vede un motivo certamente di orgoglio, ma anche un’occasione da sfruttare per accelerare il rilancio dell’economia legata appunto al turismo. Un’azione, quest’ultima, che finora è stata solo abbozzata e attende ben altri risultati sul fronte della promozione e della lotta al degrado.