Ordinanza contro un finto circolo. Vietata la vendita di cibo e bevande

Controlli congiunti svolti da polizia e Municipale. Nel locale nessun riferimento. ad attività di volontariato.

I clienti di quel circolo non erano soci venuti a cenare a prezzi agevolati, come prevede la normativa del settore. In base ai riscontri effettuati dai controlli congiunti degli agenti del commissariato e di quelli della polizia municipale non c’era nessuno riferimento particolare ad attività del volontariato in quel locale. Nonostante il termine circolo fosse richiamato da un’insegna all’ingresso, da una in un altro punto dell’edificio, dai menù ai tavoli e da quelli all’ingresso, non era affatto chiaro di quali sodalizio si stesse parlando. Il presidente, nonostante le richieste degli agenti, non è stato in grado di mostrare il libro soci, quello dei verbali e il registro dei volontari. Gli atti dei controlli sono stato trasmessi all’ufficio attività produttive del Comune, dal quale è stata emessa un’ordinanza con l’obbligo di cessare immediatamente l’attività di somministrazione di cibi e bevande.

Gli agenti del commissariato, inoltre, hanno trasmesso all’amministrazione che un’attività priva di licenza di pubblico spettacolo ha organizzato una serata di musica e ballo, con tanto di dj per il divertimento dei clienti in pista. L’ufficio attività produttive del Comune, preso atto dell’informazione, ha emesso un’ordinanza per la cessazione immediata dell’attività in questione.

La divisione amministrativa della polizia di Stato e la polizia municipale proseguono i controlli tra le attività produttive di Montecatini, su cui spiccano i pubblici esercizi, a garanzia del rispetto della normativa e della sicurezza di tutti i clienti. Far finta di avere le caratteristiche previste da un regime fiscale più vantaggioso può senza dubbio permettere una concorrenza meno corretta, mentre svolgere attività danzante senza autorizzazione può rappresentare un pericolo per la gente in pista.

Daniele Bernardini