La visita di Salvini: "Per le rotatorie all’uscita dell’autostrada ci siamo. Lavori al via nel 2025"

Il leader della Lega: "Decisive le sollecitazioni di Baroncini e la mia volontà". E conferma gli investimenti alla stazione e sulla fontana del Mazzoni.

La visita di Salvini: "Per le rotatorie all’uscita dell’autostrada ci siamo. Lavori al via nel 2025"

La visita di Salvini: "Per le rotatorie all’uscita dell’autostrada ci siamo. Lavori al via nel 2025"

"Tornerò tra due settimane per festeggiare con Luca Baroncini, come se non ci fosse un domani. Apriremo le terme di notte". Così il ministro dei trasporti Matteo Salvini, accompagnato da un lungo applauso, ieri mattina ha chiuso la sua conferenza di presentazione del libro ’Controvento’ al Grand Hotel Tamerici & Principe. Almeno 200 gli intervenuti nella sala congressi dell’albergo. Moderatore, il giornalista Mario Benedetto. Particolare attenzione alla questione rotatorie all’uscita autostradale del casello di Montecatini, i cui progetti, secondo il leader del Carroccio, risultano bloccati da anni. "Anche in seguito alle sollecitazioni del sindaco Luca Baroncini e per mia volontà – ha assicurato Salvini – ASPI ha dato avvio alla progettazione esecutiva, la cui conclusione è prevista per il prossimo mese di luglio. Su’ccessivamente, entro il mese di settembre, il progetto esecutivo dovrà essere inviato nuovamente al ministero per la necessaria approvazione, ai fini convenzionali di competenza. Salvo imprevisti, quindi, i lavori partiranno finalmente nel corso del 2025. Altro progetto bloccato da anni, dunque, che con noi parte nonostante qualche politico che ha già governato questa città, adesso sia impegnato a criticare per la mancata rotatoria".

Nei giorni scorsi, Baroncini aveva annunciato un intervento delle Ferrovie dello Stato per 2 milioni di euro alla stazione del treno Montecatini Monsummano. "Confermo l’investimento – ha chiosato Salvini – e sottolineo che dopo 30 anni di attesa in cui la pregiata fontana dell’architetto Mazzoni era usata come cestino dei rifiuti, presto grazie a noi, tornerà ad essere una fontana funzionante, un meraviglioso biglietto da visita per i turisti di Montecatini Terme. Quindi: il progetto è approvato e in fase di gara. Una volta aggiudicata la gara, l’appaltatore passerà all’esecutivo e all’avvio dei lavori previsti per l’inizio del 2025".

Il leader del Carroccio ha parlato delle difficoltà oggettive incontrate da Baroncini in cinque anni di governo della città, dal Covid alle congiunture economiche sfavorevoli dovute alle guerre. "E poi, ci è stata consegnata una città spenta e noi l’abbiamo fatta di nuovo brillare. Mi raccomando, votate e non astenetevi. L’Unione Europea decide su molte cose che ci riguardano da vicino, a partire dalle case green. Certe imposizioni, anche ai montecatinesi, costeranno tanto. Non abbiamo votato e non voteremo Ursula Von der Leyen quale presidente della Commissione. Penso che De Gasperi - ha proseguito Salvini –- avesse un disegno di Europa più ambizioso di quello del monopattino elettrico cinese di Toninelli. La Comunità Europea nacque per garantire pace, benessere e lavoro. Se uno ritiene che la burocrazia di oggi a Bruxelles stia garantendo questo a noi e ai nostri figli, può continuare a votare chi da 50 anni fa le stesse cose. Ma non può essere colei che ha creato il problema, a risolvere lo stesso problema. Noi, invece, abbiamo approvato il provvedimento salvacasa, per andare incontro alla gente comune che deve avere la possibilità di disporre delle proprie abitazioni come meglio crede. Montecatini non può essere una comunità cinese e islamica. Nelle prossime due settimane, datevi da fare e vivete col sorriso".

Giovanna La Porta