La cura dei cimiteri alle associazioni: "Così gli abitanti potranno vigilare"

L’annuncio del sindaco Franchi: "Un risparmio per il Comune e un miglioramento del servizio nelle frazioni"

La cura dei cimiteri alle associazioni: "Così gli abitanti potranno vigilare"

La cura dei cimiteri alle associazioni: "Così gli abitanti potranno vigilare"

L’amministrazione comunale, per i prossimi tre anni, ha affidato il compito di tenere puliti e in ordine i cimiteri delle frazioni montane ai volontari delle associazioni che hanno risposto alla manifestazione d’interesse pubblicata sul sito istituzionale del Comune di Pescia. Dal 2022 il servizio era stato affidato a Cosea, con una spesa, per le casse comunali, che si attestava attorno ai 40mila euro annui. La scelta di affidare l’incarico al mondo del terzo settore comporta anche un importante risparmio per l’amministrazione comunale, che riconoscerà alle associazioni che hanno risposto un contributo annuo complessivo di 11mila euro. "Era nel nostro programma elettorale restituire la cura della pulizia dei dieci cimiteri montani alle associazioni locali- afferma il sindaco Riccardo Franchi, che affiancato dagli assessori Maurizio Aversa e Luca Tridente ha annunciato la novità –Ci sembrava doveroso e più corretto. In passato, quando i cimiteri erano seguiti da persone del luogo, apparivano più curati e meglio gestiti".

Alla manifestazione d’interesse hanno risposto le associazioni di tutte le frazioni, e dopo due riunioni che le hanno viste discutere per chiarire ogni punto, hanno firmato la convenzione con il Comune di Pescia l’Associazione per Sorana, le Misericordia di Aramo e Pontito, il Circolo Arci di Stiappa, la Nuova Pro Loco di Castelvecchio e le Pro Loco di Fibbialla, Medicina, Pietrabuona, San Quirico e Vellano, che riceveranno rimborsi oscillanti fra i 780 e i 1160 euro l’anno, a seconda delle dimensioni del cimitero. "Vogliamo chiedere scusa ai residenti – dice Tridente, assessore alla Montagna – nel periodo della rinegoziazione con Cosea i cimiteri non sono stati puliti. Gli interventi, però, adesso sono già ricominciati". "Il risparmio complessivo è di poco meno di 30mila euro l’anno- conclude Franchi –Non è tanto questo, però, a essere importante, quanto il fatto che adesso saranno gli stessi abitanti delle frazioni a monitorare e tenere puliti i cimiteri".

Emanuele Cutsodontis