"Giani e Baroncini parlino a tutta la città"

Federalberghi-Apam chiede ufficialmente un incontro pubblico con Regione e Comune per chiarire quale sarà il futuro delle Terme

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"Un incontro pubblico con Regione e Comune per fare chiarezza sul futuro delle Terme. Per la politica è tempo di uscire alla luce del sole e spiegare chiaramente le strategie da adottare per garantire la continuità aziendale". La proposta arriva dall’associazione albergatori Federalberghi-Apam, intenzionata a ottenere risposte concrete dagli azionisti della società su cui grava un’istanza di fallimento sul pool di banche guidato da Bnl per 27 milioni.

"La politica locale e regionale esca finalmente allo scoperto – prosegue l’associazione – e dica chiaramente in un incontro aperto e pubblico le sue intenzioni sul futuro delle Terme. Per questo formalizzeremo la richiesta di partecipare a un’assemblea pubblica al presidente Eugenio Giani, all’assessore Stefano Ciuoffo e al sindaco Luca Baroncini".

Carlo Bartolini sollecita molta concretezza alla proprietà delle Terme. "Ci aspettiamo – sottolinea – che gli interlocutori spieghino alla città e alle categorie economiche le soluzioni che intendono adottare per garantire la continuità dell’operatività aziendale. Detto in altri termini: è tempo che la politica ci metta davvero la faccia ed esponga chiaramente la strategia che sta seguendo per evitare la chiusura delle attività termali e le soluzioni scelte". Federalberghi-Apam ribadisce che "dopo diversi bandi di vendita andati a vuoto, dopo che a più riprese l’associazione aveva chiesto l’inserimento di un manager termale all’interno della società (avendo offerto anche la propria collaborazione per la promozione del prodotto termale), dopo l’inerzia dimostrata nell’ultimo periodo e a maggior ragione adesso che i tempi imposti dal tribunale risultano essere strettissimi, l’associazione chiede una netta presa di posizione".

Bartolini chiede "qual è la proposta da parte delle istituzioni pubbliche. Chiamiamo i soci Regione e Comune alla loro responsabilità per dimostrare che non sono solo soggetti proprietari di un’azienda termale, ma anche enti con precise responsabilità". Federalberghi-Apam sottolinea che "per il turismo, la programmazione di medio e lungo periodo è un fattore fondamentale, per questo non possono esserci incertezze per il futuro, a maggior ragione ora che il lavoro delle strutture dell’accoglienza è ripartito dopo oltre due anni di blocco causato dalla pandemia". Bartolini teme che "la diffusione di una notizia legata a un eventuale o anche solo ipotetico fallimento delle Terme annullerebbe completamente i grandi benefici che ci aspettiamo arrivino da un investimento epocale di 1,2 milioni di euro previsto dal Pnrr per la promozione. Per questo ribadiamo la nostra richiesta ai soci proprietari di uscire alla luce del sole: non è più tempo di dire lasciateci lavorare, la città ha urgente bisogno di conoscere il futuro delle Terme e di tutta la sua economia".