
Il Ricortola conquista la salvezza contro la Filattierese, un'impresa guidata da Rossano Brizzi e celebrata da tutta la squadra.
Il grande spavento ancora vicino alla fiammella dell’ultima vittoria. Una domenica tremenda e bellissima l’ultima vissuta dal Ricortola sul rettangolo di gioco di via delle Pinete. Sul piatto, contro la Filattierese, il cibo della sopravvivenza. Vincere o pareggiare era l’imperativo. Due risultati utili valevano l’acqua nel deserto perché la salvezza di una squadra che dall’avvento sulla panchina di Rossano Brizzi ha lasciato lo scomodo ruolo di fanalino di coda fino ad arrivare nell’area degli spareggio-salvezza. La spina dorsale del Ricortola, di tutto il Ricortola, nella domenica uggiosa era chiamata a far vedere la luce in fondo al tunnel. In campo c’era l’immagine di gente decisa a non arrendersi a cercare risposte che venivano dal cuore, dalle unghie aggrappate all’orgoglio. Alla fine dei 120’ minuti, è arrivato un successo che concedeva, meritatamente, di respirare a pieni polmoni una salvezza nella quale l’esperto Rossano Brizzi ha sempre creduto perché convinto delle potenzialità del suo gruppo ma anche del lavoro svolto nel corso di questa lunga interminabile navigazione e poi attraccare l’ancora al porto della salvezza.
"Domenica – attacca il tecnico neroverde – credo che le motivazioni ci abbiano fatto compiere l’ennesima impresa, consentendoci di raggiungere un traguardo storico. Sono contentissimo per i ragazzi che se la sono veramente sudata questa permanenza. La soddisfazione più grande è stata vederli ridere, festeggiare, urlare tutti insieme per l’ennesima volta. In questi quattro mesi di sofferenze, la vittoria dell’altro ieri assume un sapore particolare perché, a detta di tanti addetti ai lavori, è frutto di un autentico miracolo sportivo. Solo tre mesi fa eravamo in una situazione di classifica non compromessa ma quasi e solo adesso mi rendo conto di quello che abbiamo fatto. Il merito e la gloria sono tutti, del gruppo, un insieme di giocatori, tutti del posto, che condividono un unico obiettivo e sono disposti a lavorare duro e sacrificare tutto pur di raggiungerlo, sono veramente fiero di dividere una parte importante della mia vita insieme a questi magnifici ragazzi. Questa salvezza la dedichiamo a tutto l’ambiente neroverde, al presidente Massimiliano Giannetti, un vero signore, a tutto lo staff, e a tutte quelle persone, che mettono al primo posto il Ricortola e sacrificano il loro tempo e le loro famiglie per il bene di una comunità.
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