MAURIZIO MUNDA
Sport

Gym boxe Irene Mariani gioisce per il titolo italiano

"Ringrazio l’allenatore Terenzoni e il vice Bui che per me sono essenziali"

Bui, Mariani e Terenzoni

Bui, Mariani e Terenzoni

"Per me la boxe è un fuoco che ho dentro, ma dietro a ciascun match c’è sempre il grande lavoro fatto in palestra". Così Irene Mariani esordisce raccontando il suo titolo tricolore conquistato nei giorni scorsi a Cattolica, ai campionati italiani Gym Boxe (il pugilato con contatto controllato). Classe 2007, studentessa della classe quinta del liceo classico di Aulla, la Mariani si è imposta nella categoria junior -57 kg, dopo avere vinto anche il titolo regionale. Con un passato nella pallavolo (la praticavano i genitori) e nella corsa, in casa con il padre Irene simulava qualche incontro di boxe che vedeva in televisione. Quindi si avvicina alla boxe da un anno e mezzo trovandosi subito bene. Il debutto nei match è datato ottobre 2024 e nel curriculum ci sono una decina di incontri con un pareggio e tutte vittorie.

"Vincere è una soddisfazione, il mio idolo è Irma Testa (bronzo alle Olimpiadi di Tokio 2020, ndr), l’ho conosciuta a Carrara e quando l’ho vista mi è venuto da piangere. Ho il suo stesso peso e la stessa altezza, la seguo sempre su you tube e adesso il mio obiettivo è fare bene nel pugilato olimpico – racconta la Mariani che tra studio e sport non ha tempo per hobby –. L’allenatore Michele Terenzoni e il suo vice Nicola Bui sono essenziali, riescono a tirare fuori il meglio da tutti noi e quello che mi dice Terenzoni per me è pane quotidiano, sono insegnamenti di vita, che vanno bene anche a scuola e nello studio. A loro sono infinitamente grata, nella pallavolo non ho mai avuto allenatori così".

"E’ una bella ragazza ma sul ring è tosta, fredda e determinata – dice Terenzoni –. Sul quadrato si comporta molto bene e si è imposta su avversarie blasonate. Si è avvicinata al pugilato solo da un anno, ma con forte impegno e serietà ha raccolto i frutti del duro lavoro che svolge ogni giorno. E’ al secondo titolo, non è poco ma non è neppure molto e nel prossimo mese passerà al pugilato olimpico (quello tradizionale con contatto pieno, ndr), aspettiamo l’esito delle visite mediche".

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