
L’Empoli potrebbe decidere di trattenere l’attaccante Stiven Shpendi
Congedata la squadra anche la società azzurra si sta godendo qualche giorno di meritato riposo dopo un’annata davvero estenuante. Il tempo di ricaricare le pile e poi il focus si sposterà sul prossimo campionato. Non è stata ancora fissato il giorno del raduno ma come l’anno scorso avverrà grosso modo a metà luglio. Da capire anche la sede del ritiro. Potrebbe essere confermato Pontremoli ma non è escluso che si possa optare su località diverse, più in altura. Tutte le possibili soluzioni sono ancora al vaglio. Alla ripresa la Carrarese si ritroverà con un gruppetto di 12/13 giocatori di proprietà potenzialmente tutti in grado di sostenere il campionato di Serie B. Bisognerà capire, poi, se qualcuno avrà richieste o vorrà cercare strade diverse.
Come accaduto già a gennaio con giocatori come Capello, Panico e Palmieri la società è sempre pronta a valutare assieme ai diretti interessati eventuali soluzioni alternative che dovessero presentarsi. Ci sarà, ma era preventivato, da rimpiazzare o in alcuni casi anche rinnovare i tanti prestiti fatti e scaduti (ben 13). Si è trattata di una scelta obbligata vista la necessità di far fare minutaggio ai giovani e l’impossibilità, per varie ragioni, di portare in prima squadra prodotti del proprio settore giovanile. Si è optato per giovani forti, provenienti da squadre di Serie A, e la scelta ha pagato perché da una parte questi giocatori sono stati valorizzati e dall’altra hanno portato risultati sul campo alla squadra.
Sotto questo aspetto la retrocessione in Serie B dell’Empoli dispiace molto perché trattasi di una società amica con la quale si sono sempre fatti ottimi affari. Averla nello stesso campionato non faciliterà certo ad esempio un eventuale conferma di elementi come Guarino e Shpendi. Per le stesse ragioni di opportunità uno Spezia in Serie A potrebbe eventualmente far gioco se si considera che nel recente passato c’è stata la possibilità di attingere a giocatori come Bozhanaj. A livello di fiera rivalità sportiva è logico, però, che i tifosi carraresi sperino di ritrovare i “cugini“ anche il prossimo anno prendendosi le proprie rivincite sul campo.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su