Torna la Ocean Viking. A bordo 64 migranti. Con loro un morto recuperato in Libia

L’approdo nel porto di Marina, salvo complicazioni, è previsto martedì "Stanno svuotando il Mediterraneo di tutti i mezzi di soccorso". L’appello della ong che porterà ’nel porto sicuro’ anche 12 bambini .

Torna la Ocean Viking. A bordo 64 migranti. Con loro un morto recuperato in Libia

Torna la Ocean Viking. A bordo 64 migranti. Con loro un morto recuperato in Libia

Un nuovo sbarco in arrivo al porto di Marina. E’ previsto per martedì pomeriggio, compatibilmente con i cambiamenti dovuti dalle condizioni meteo e della navigazione, l’arrivo della Ocean Viking della ong Sos Mediterranee. A comunicarlo è la stessa ong sui propri profili social. La nave ha tratto in salvo nelle scorse ore 64 migranti nella zona Sar libica tra cui 12 minori non accompagnati. Stando a quanto riferito dalla ong, sarebbe stato anche recuperato e tratto a bordo un cadavere, aggiungendo poi che ‘questa tragica scoperta segue quella di altre 11 persone decedute recuperate da Geo Barents nella stessa area’. Per il porto di Marina di Carrara quello della prossima settimana sarà complessivamente il tredicesimo sbarco, contando tutti quelli avvenuti a partire dal 2023 fino ad oggi. Fu proprio la Ocean Viking, lo scorso 30 gennaio 2023, la prima nave con a bordo i migranti ad arrivare al porto di Marina. In quella circostanza giunsero in porto 95 migranti. La ong ha poi ribadito, sempre attraverso i propri profili social, la propria contrarietà per essersi vista assegnare un porto ritenuto troppo lontano rispetto all’area delle operazioni di salvataggio.

"Ci è stato assegnato Marina di Carrara come porto di sbarco – spiegano – a oltre 1000 chilometri di distanza. Assegnando porti così lontani, le autorità italiane di fatto svuotano il Mediterraneo centrale delle navi di soccorso come la Ocean Viking, lasciando quindi che questi eventi tragici continuino ad accadere. L’Ue deve smettere di finanziare paesi come la Libia, che non gestiscono la zona Sar e violano i diritti umani fondamentali".