REDAZIONE MASSA CARRARA

Torna il presepe meccanico della Rocca

Dopo alcuni anni si potrà riammirare la scenografica capanna di 70 mq in cui è riprodotta la natività con 50 meccanismi di movimento

Torna il presepe meccanico della Rocca

Un’immagine del Presepe meccanico della Rocca nella chiesa del Carmine

Lo storico Presepe meccanico della Rocca nella chiesa del Carmine, lungo la strada per il Castello Malaspina, quest’anno riaprirà alle visite. Dopo le forzate chiusure, prima per l’inagibilità della chiesa stessa poi per la pandemia Covid, il Presepe meccanico si riaccenderà il prossimo Natale anche grazie al nuovo parroco, don Michele. Sono in corso i lavori per la sua completa riattivazione con l’impegno degli storici presepisti (gruppo nato nel 1972), che sono in numero sempre più esiguo e anziano e che approfittano dell’occasione per lanciare un appello a nuovi volontari. Presepisti che poi si occuperanno della gestione delle visite con la collaborazione degli scout del gruppo Agesci Massa2 che ha la sua sede nei locali attigui al presepe stesso.

Un impegno lungo oltre 50 anni: si ricorda nel dicembre 1992 la pulizia del bastione storico della Porta di San Jacopo, rendendolo visibile nella sua completezza con le feritoie, dette “troniere, risalenti al 1400 (mai in seguito ripulito). Al Comune è stato chiesto se può procedere alla pulizia della zona, cioè via del Forte e bastione storico. Il gruppo dei presepisti nel febbraio 1998 incontrò l’allora vescovo Binini e il parroco don Giuliani per festeggiare il 25° anniversario della costituzione del gruppo. Nel settembre

2003 il gruppo ottenne l’attestato di Premio nazionale di storicità da parte dell’Associazione italiana dei presepi.

La tradizionale esposizione sacra del presepe dalla notte di Natale ritornerà quindi a stupire le migliaia di visitatori provenienti anche da altre provincie, con la sua grandiosa e scenografica capanna in legno di 70 metri quadrati in cui è riprodotto tutto il reale paesaggio della Palestina nelle sue diverse ambientazioni (deserto, fiumi, laghi, montagne), con i 50 meccanismi di movimento, con gli effetti atmosferici dal temporale con fulmini, pioggia e nebbia, alla neve sui monti, con la temporizzazione del ciclo diurno e notturno in tutte le sue fasi (compreso il cielo notturno stellato) per una durata di circa 5 minuti.

Il Presepe meccanico della Rocca, dopo la notte di Natale, resterà visitabile per i 13 giorni, fino al giorno dell’Epifania, con orari che saranno successivamente pubblicizzati, sempre con ingresso libero ma contingentato e a offerta libera per sostenere le notevoli spese di attivazione e gestione. A tal propostito i presepisti stanno anche cercando sponsor.