Per il Comune la stagione balneare partirà il prossimo 15 giugno, intanto però ad accogliere i turisti sulle spiagge libere ci sono montagne di legna e sporcizia. Ieri nonostante la mattinata nuvolosa in tanti anche da fuori città hanno preso d’assalto il nostro mare per godersi questo anticipo d’estate. Purtroppo, però, mentre gli stabilimenti sono già pronti e aperti da settimane, negli arenili pubblici l’estate sembra ancora lontana. Ieri all’Idrovora, per esempio, c’erano vere e proprie montagne di legna ammonticchiate qua e là tra i turisti intenti a concedersi la prima tintarella stagionale. Non solo rifiuti di ogni genere spuntavano in ordine sparso dalla sabbia, ma dietro la rete che delimita il cantiere delle nuove strutture che ospiteranno bar, docce e spogliatoi faceva capolino anche un vasto assortimento di bottiglie vuote di alcolici e rifiuti vari. Una situazione questa che, si spera, presto sarà risolta visto che, come già anticipato da La Nazione, il Comune non solo ha già assegnato la gestione dei nuovi spazi all’associazione sarzanese Uisp nuoto Valdimagra che, a sua volta, si appoggerà alla società sportiva dilettantistica Kau Kau school, ma sta selezionando anche chi si dovrà occupare della pulizia degli arenili. Anche quest’anno le spiagge libere saranno organizzate con piazzole riservate e accessi su prenotazioni seguendo un modello che dodici mesi fa ha funzionato molto bene ed è stato promosso da tutti, peccato però che in attesa che tutto ciò entri a regime l’arenile resta abbandonato al suo destino. Da qui al 15 giugno, meteo permettendo, l’affluenza sulle nostre spiagge non potrà fare altro che crescere così come i cumuli di sporcizia e di certo è impensabile che per portare via i rifiuti si debba aspettare l’esito di una gara pubblica che, per la cronaca, si concluderà solamente domani a mezzogiorno.
c.lau