Pusher arrestato dai carabinieri. Spacciava ai giardini di Avenza

Gli uomini dell’Arma hanno bloccato uno straniero con un sasso di cocaina da cinque grammi

Pusher arrestato dai carabinieri. Spacciava ai giardini di Avenza

Pusher arrestato dai carabinieri. Spacciava ai giardini di Avenza

Alla vista dei carabinieri ha tentato di disfarsi di un sasso di cocaina del peso di cinque grammi, ma per il pusher sono scattate le manette. È il risultato dell’operazione antidroga messa a segno in questi giorni dalla compagnia dei carabinieri al comando del tenente colonnello Cristiano Marella.

Gli uomini dell’Arma per garantire più sicurezza ai cittadini stanno portando avanti un’intensa attività di controllo del territorio, che negli ultimi tempi ha prodotto vari arresti e denunce. Una situazione di degrado più volte lamentata dai cittadini, soprattutto quelli di Avenza, e che i carabinieri hanno accolto intensificando i controlli nei luoghi di maggiore sospetto. Lo spacciatore è stato arrestato dopo il tramonto nel parco pubblico ‘Ragazzi del 1944’ di via Campo d’Appio ad Avenza, dove il pusher pensava di agire indisturbato.

L’attenzione dei carabinieri si è subito concentrata su un gruppo di stranieri che stavano armeggiando vicino una panchina posizionata in una zona nascosta del parco pubblico di via Campo d’Appio. Tra di loro anche quello che poi è risultato un pregiudicato di 29 anni originario del Marocco. L’uomo appena la pattuglia si è precipitata sul posto, ha cercato di disfarsi di un sasso di cocaina del peso di circa cinque grammi che è stato subito recuperato dai militari, insieme ad alcuni ritagli di cellophane, che probabilmente servivano per avvolgere le dosi da spacciare.

Una manovra che non è servita a camuffare la sua attività di spaccio. Dal terminale è poi risultato che lo straniero era uscito dal carcere i primi di marzo di quest’anno dopo aver espiato una condanna per spaccio di droga, evidentemente aveva ricominciato a fare la stessa vita di prima. Un connazionale che era con lui, invece, è risultato non in regola con le norme sul soggiorno: entrambi sono stati portati in caserma, dove il pusher trovato con la droga è stato dichiarato in arresto. Dopo la convalida del provvedimento, il giudice ha disposto che in attesa del processo, il 29enne dovrà restare lontano da Carrara con la misura del divieto di dimora. Dal momento che il procedimento è tuttora in fase di giudizio, gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva.