Il Pd: "Grave la mancanza di condivisione"

Il Pd denuncia l'assenza di condivisione e partecipazione nella stesura del bilancio di previsione da parte dell'amministrazione, evidenziando la mancanza di coraggio e di chiarezza su alcune voci. I cittadini pagano di più per progetti faraonici e impianti obsoleti.

Il Pd: "Grave la mancanza di condivisione"

Il Pd: "Grave la mancanza di condivisione"

Un bilancio di previsione senza alcuna condivisione. Gli esponenti del Pd tornano all’assalto dell’amministrazione e del sindaco Persiani che "non perde l’abitudine di procedere da uomo solo al comando sugli atti fondamentali". Un documento sottoscritto da Enzo Ricci, Daniele Tarantino, Giovanna Santi, Gabriele Carioli (nella foto) e Stefano Alberti che evidenziano "la mancata partecipazione dei consiglieri che per avere il dettaglio delle voci di spesa hanno dovuto chiedere l’intervento del segretario comunale. Un fatto mai accaduto prima nella storia della città e spiace porti la firma di un assessore che fino a non molto tempo fa gravitava nel circuito del centrosinistra. In secondo luogo è mancata la partecipazione delle categorie: il balzello sulla tassa di soggiorno è arrivato come una doccia fredda. Gli operatori hanno detto che non ha senso. Davvero non si capisce come si possa puntare sul turismo praticando un salasso su chi arriva in città. E’ mancata la partecipazione dei corpi intermedi". Un’assenza di partecipazione che secondo il Pd si riflette anche in alcune voci ancora poco chiare: "Si stanziano 1,8 milioni al fondo per la ricapitalizzazione delle società partecipate ma ancora in consiglio non è stata fatta un’analisi dell’andamento delle partecipate e sulle ragioni per cui Evam e Cermec sono andate in rosso. Un altro esempio è il piano alienazioni: dove finisce la scuola di Ronchi Poveromo? Il piano regolatore, ad oggi, non permette cambi di destinazione d’uso. Forse qualcuno ha fiutato aria di variantina ad personam?". Un bilancio che per il Pd manca anche di coraggio e dove "l’aumento delle spese per la bolletta energetica dimostra il velleitarismo di certi progetti faraonici. Intanto i cittadini pagano di più e ci sono intere zone della città anche in centro con impianti obsoleti".