PATRIK PUCCIARELLI
Cronaca

I Comuni si concentrano sul turismo “slow”. Progetti per portare visitatori in montagna

Massa, nell’area vasta con Lunigiana e La Spezia, punta anche sui crocieristi. Sentieri, natura e parchi tra gli obiettivi dei Comuni

I Comuni si concentrano sul turismo  “slow”. Progetti per portare visitatori in montagna

I Comuni si concentrano sul turismo “slow”. Progetti per portare visitatori in montagna

La provincia dovrà indossare il suo abito più bello, quello da cerimonia, e farsi trovare pronta se porterà davvero tanti turisti americani quel 17° posto tra le 52 mete da visitare nel mondo che gli ha assegnato il quotidiano statunitense New York Times. Un’occasione da prendere al volo per dimostrare di essere davvero una meta da non perdere. Il territorio apuano prova così a tirarsi a lucido, a guardare alla valorizzazione dei suoi tesori lasciati un po’ a loro stessi, alla promozione televisiva. E si riuniscono in un progetto che questa volta non si rivolge solo alla costa, ma guarda verso i monti. Forti di un posto tra i big, i Comuni della provincia rivedono le loro priorità perché "questo è un grande trampolino di lancio – commenta l’assessore al turismo del Comune di Massa, Giorgia Garau –, una lente d’ingrandimento sul territorio. Il turismo è sempre stato quello di costa, ma è ora di portare attenzione anche alla parte interna del centro storico e alle zone montane. Il nostro lavoro, sia come amministrazione che come Ambito turistico riviera apuana, si concentra sulla valorizzazione del territorio. Partiamo dai fondi del Pnrr per il castello Malaspina, poi gli Uffizi diffusi. Abbiamo partecipato a un bando europeo sulla Filanda di Forno come porta turistica montana, poi un bando europeo da 3 milioni di euro per la sentieristica. Non dimentichiamo la valorizzazione della Francigena per permettere la fruizione anche durante il periodo invernale. Importante il protocollo d’intesa con l’Area vasta che comprende anche La Spezia e Lunigiana, dove cerchiamo di portare da noi i turisti che scendono dalle navi da crociera nel porto ligure".

Fari puntati dunque sulla montagna e le vette delle Apuane che incorniciano il territorio finiscono nei programmi delle cabine di regia. "Stiamo lavorando sulla sentieristica – spiega Eleonora Petracci, assessore al turismo di Montignoso –, ripristino e valorizzazione, assieme all’assessore all’ambiente Giulio Francesconi. Siamo già in ritardo su questo fronte. Apriremo ad aprile il primo tratto della ciclopedonale della linea Gotica che parte da Cinquale e in futuro arriverà fino al Pasquilio. Il nostro ragionamento parte anche da un piano degli alberghi: abbiamo fatto un avviso per manifestazione d’interesse insistendo sul fatto che nella zona collinare debbano nascere strutture ricettive. Ragioneremo anche su un sistema di infrastrutture a sostegno di questo tipo di turismo".

Punta alla comunicazione come Gianluigi Giannetti, responsabile dell’Ambito turistico della Lunigiana e presidente dell’Unione dei Comuni. "Un lavoro intrapreso da qualche anno con la partecipazione a eventi e fiere nazionali e internazionali dedicate all’outdoor e al turismo all’aria aperta – spiega –. Puntiamo alla valorizzazione attraverso l’utilizzo e la partecipazione a eventi televisivi. In questi giorni il programma Linea Verde di Rai 1 sta facendo delle riprese e il 28 gennaio andrà in onda uno speciale sui nostri luoghi. Stiamo facendo un progetto con il parco dell’Appennino Tosco Emiliano e abbiamo preso un finanziamento per la messa in rete e l’organizzazione di tutta la sentieristica della Lunigiana. E abbiamo aderito al progetto di promozione dell’Area vasta".

A Carrara l’assessore al turismo Lara Benfatto che punta sulla "valorizzazione del centro storico, dei nostri laboratori artistici con maestranze patrimonio Unesco, facendoli diventare una tappa da abbinare alla visita turistica alle cave. Sul fronte sentieristico vogliamo lavorare sul cammino di Aronte rendendo questi percorsi turistici appetibili magari affiancandoli a esperienze enogastronomiche".