Massa, proteste per il degrado al parco di Ortola

Erba alta, sporcizia, panchine rotte e giochi per bimbi ormai insicuri. Anche il parcheggio appare abbandonato al suo destino

Il parco di Ortola

Il parco di Ortola

Massa, 26 maggio 2022 - Massa dalle stelle alle stalle? Interviene Pier Luigi Basteri, rappresentante di Azione nel settore "periferie e degrado", che lancia un sos al Comune di Massa.

"Dopo svariate chiamate da parte dei cittadini di Castagnola e Ortola – osserva – siamo intervenuti e al nostro sopralluogo abbiamo riscontrato una situazione da vergogna immensa, sia nel vedere il parcheggio di Ortola ( meglio conosciuto come parcheggio del cimitero di Mirteto) e il parco adiacente in condizioni di degrado assoluto. Non vogliamo pensare che la nostra prima periferia (a un chilometro dal centro) sia stata abbandonata. Le immagini di questa zona sicuramente incuriosirebbero anche i giornalisti di "Striscia la notizia". Siamo convinti che anche le periferie meritino l’attenzione che l’amministrazione comunale sta riversando sul centro città. Siamo contenti di vedere una città rinnovata, bella, ordinata ma non è giusto lasciare nel degrado e nell’abbandono le aree circostanti. Il parco pubblico di Ortola è un piangere: erba alta, sporcizia ovunque, panchine rotte, giochi per bimbi sporchi e nemmeno più sicuri in quanto manca una manutenzione ordinaria. E poi sempre sulla questione sicurezza, le strisce pedonali su via Foce, stradache sappiamo molto trafficata e pericolosa, ormai sono invisibili".

Dopo la pandemia e il mancato accesso a circoli e bar, il parco di Ortola è diventato un luogo di aggregazione, dove il pomeriggio si ritrovano alcuni anziani del luogo per una chiacchierata. Tante panchine sono rotte, con chiodi e viti arrugginiti che sbucano ovunque, così come i giochi per i piccoli.

"Nel parco è stato messo un tavolo con alcune sedie - aggiunge Basteri - dove gli anziani del luogo si sono ritagliati un angolo di fresco per poter trascorrere un pomeriggio in compagnia, magari giocando a carte, visto che ormai i bar non consentono più il libero accesso per via della pandemia".

Le immagini sono quelle di un territorio in sofferenza, u n tessuto sociale in profonda sofferenza e disagio. L’allestimento "casereccio" nel parco di Ortola grida il bisogno degli anziani di avere spazi aggregativi ormai cancellati con un colpo di spugna e mai ripristinati. Queste aree verdi pubbliche sono gli unici spazi rimasti, dove potersi incontrare e condividere momenti per allontanare il senso di abbandono e solitudine. Luoghi abbandonati e degradati, sudici e trascurati: questo è il parco di Ortola, vissuto da anziani, ragazzi e bambini, nonostante tutto.

"E poi c’è il parcheggio dimenticato – incalza Basteri -: sporco e sudicio, con siepi di rovi che avanzano, marmi delle aiuole spaccati da anni. Insomma, quell’area necessita di un minimo di decoro, almeno per accogliere le famiglie con bambini, i nonni, gli anziani che lì si ritrovano e che meritano di vivere in un ambiente più accogliente e decoroso. E’ bello vedere il centro della città fiorito e curato ma non è bello vedere, a un chilometro di distanza, un degrado simile. E non scriviamo per criticare l’operato ma semplicemente per rendere note le condizioni e per un rapido intervento ". Infine, Pier Luigi Basteri segnala anche una copiosa perdita d’acqua in località Frangola: "L’acqua, limpida, sgorga da un antico muro in sassi, probabilmente per una perdita. Alcuni residenti sono preoccupati perchè l’antico muro potrebbe cedere. Si auspica un controllo".

Angela Maria Fruzzetti