"CARRARA: Franca Baronio, testimone della storia, racconta ai bambini la sua esperienza durante le leggi razziali"

Franca Baronio, una sopravvissuta all'Olocausto, ha raccontato la sua storia ai bambini della scuola primaria Gentili nel Giorno della Memoria. Ha condiviso le sue esperienze e ha risposto alle domande dei bambini, promuovendo la consapevolezza e il pensiero critico. L'incontro è stato un'occasione formativa preziosa per gli studenti.

Un incontro con la storia vissuta quello offerto a gli alunni della scuola primaria Gentili nel Giorno della Memoria. Una storia vissuta in tutto il suo dolore che Franca Baronio ha raccontato ai bambini. All’epoca della promulgazione delle leggi razziali in Italia, Franca Baronio era una bambina, frequentava la scuola elementare e aveva avuto fino ad allora un’infanzia normale e felice. All’epoca non era consapevole che divieti, privazioni e terrore a cui la sua famiglia e lei stessa erano sottoposti fossero una situazione comune a moltissime persone in Italia e nel resto d’Europa. Aveva cominciato a capirlo solo al termine di quel periodo terribile ed oggi, a 92 anni, incontra i giovanissimi perché, come afferma, "finchè sarò su questa terra voglio raccontare ciò che ho vissuto, una situazione assurda che spero nessuno debba subire ancora".

Quando la scuola si apre al territorio, allarga i propri orizzonti ed aiuta a guardare oltre il limite dell’individualismo diventa collettività consapevole e consente di vivere e condividere momenti formativi di grande valore didattico ed umano. E questo è successo alla scuola primaria Gentili grazie all’incontro con Franca Baronio delle classi terze e quarte, e 4°A Frezza. Agli alunni ha portato la propria testimonianza di bambina ebrea, ha raccontato con estrema naturalezza alcuni eventi significativi trasmettendo una potente energia positiva. Ha letto alcuni “passaggi” del suo libro “Confiteor”.

Bambini attenti, curiosi e partecipi, le hanno posto mille domande alle quali lei ha risposto con grande pazienza e chiarezza. Una in particolare riguardava proprio il titolo dei libro: Confiteor, in latino, confessione perché narra ai lettori eventi ed emozioni piuttosto intime. Un alunno ha perfino notato che l’immagine di copertina ricordava i quadri del pittore Joan Mirò, e Franca, stupita dell’osservazione, ha confermato che è proprio un’opera del celebre artista scelta per il simbolismo rappresentato. Condividono lo spazio una sagoma bianca che rappresenta l’innocenza dell’infanzia e un enigmatico colorato personaggio misterioso, dotato di corna, che rappresenta il male incombente e minaccioso. Franca Baronio ha ricevuto il benvenuto e i ringraziamenti della dirigente dell’Istituto comprensivo Fossola Gentili Vinciguerra, sempre attenta e disponibile a promuovere iniziative di questo genere che implementano l’offerta formativa e forniscono importanti spunti di riflessione prima, durante e dopo, avviando gli studenti all’acquisizione del pensiero critico e delle abilità di cittadinanza attiva e consapevole. Prima dei saluti, un bambino, a nome di tutti, ha consegnato un piccolo omaggio floreale a Franca Baronio.